Cultura, a Festival Città Narranti Maratea presenta docufilm Colella

Intitolato Napoli Eden, su artista Annalaura di Luddo

OTT 29, 2021 -

Cultura Roma, 29 ott. (askanews) – Il Festival delle Città Narranti, in programma presso Villa Nitti, organizzato della Fondazione “Francesco Saverio Nitti”, nel pomeriggio di sabato 30 ottobre dedicherà una speciale presentazione per Napoli Eden, docufilm sull’artista Annalaura di Luggo, diretto da Bruno Colella, in consideration agli Oscar 2021 come miglior “Documentary Feature” e dal 18 ottobre nella sezione Storie di ITsART. Lo rende noto un comunicato. Napoli Eden racconta l’esperienza creativa di Annalaura di Luggo, artista napoletana impegnata nell’ideazione e nella realizzazione di quattro gigantesche sculture in alluminio riciclato da esporre in quattro significativi luoghi della città (Piazza Municipio, Galleria Umberto I, Largo Santa Caterina a Chiaia e Largo Baracche). Il plot è molto suggestivo. Un grande cubo, un’installazione che dialoga attraverso occhi luminosi e specchi, forme di luce e colore che si stagliano nello spazio, una sfilata surreale con abiti di alluminio sulle musiche di Eugenio Bennato: un’idea che si scontra con difficoltà burocratiche ed eventi burrascosi, tra cui l’inserimento di un animato gruppo di scugnizzi dei Quartieri Spagnoli. Con il loro aiuto, attraverso scintillanti scarti di alluminio, realizzerà una delle opere: un’alta piramide che diventerà un albero natalizio alternativo. Vincitore di 8 Festival Internazionali e 8 nomination, Napoli Eden è stato anche selezionato dal Ministero degli affari Esteri nell’ambito del “Progetto Promozione Paese Italia nel mondo” per essere presentato in tutti gli Istituti Italiani di Cultura all’estero. Nella stessa sessione pomeridiana del 30 ottobre, un’altra proiezione arricchirà l’iniziativa che inizia oggi a Maratea. Si tratta della presentazione del work in progress del documentario “Strehler, a che punto è la notte”, realizzato in occasione del centenario della nascita del grande regista. La proiezione sarà introdotta dalla vicedirettrice di Rai Documentari Karina Laterza con il produttore Marco Alessi.