Al Teatro Argentina arriva “Love” del regista inglese Zeldin

Prima a Roma dal 28 al 30 ottobre, in inglese con sottotitoli

OTT 27, 2021 -

Teatro Roma, 27 ott. (askanews) – Ironico e commovente, “Love” del regista inglese Alexander Zeldin arriva al Teatro Argentina dal 28 al 30 ottobre nell’ambito di una corealizzazione Teatro di Roma e Romaeuropa Festival 2021. “Love” è stato creato nel 2016 per il National Theatre di Londra, acclamato all’unanimità dalla critica e dal pubblico nel corso di una lunga tournée che ha portato lo spettacolo in diversi festival britannici e francesi. Nel 2018 la pièce è diventata un film grazie alla produzione della BBC e della Cuba Pictures. Siamo in Gran Bretagna, pochi giorni prima di Natale. Un uomo con la sua anziana madre, una donna in dolce attesa, il suo compagno, due migranti. Un gruppo di individui di diversa età e provenienza, costretti nello stesso spazio abitativo per un tempo indefinito. La vita in un centro di accoglienza è costante attesa: quella spesa in ripetuti gesti quotidiani per il soddisfacimento dei bisogni più elementari, quella delle procedure amministrative necessarie per andare altrove e ricominciare. Alexander Zeldin ci invita a entrare in questo spazio dove il tempo di permanenza dovrebbe essere provvisorio, almeno in linea di principio, e a condividere da vicino momenti divertenti e toccanti, profondamente umani. Restituisce un significato concreto a parole che a volte si logorano a forza di essere usate. Tensioni, promiscuità, vergogna ma anche tenerezza pervadono vite precipitate nella povertà eppure legate dall’amore che esplode nei rituali quotidiani, alla ricerca di una salvezza per sé e per gli altri. Il trentaseienne regista inglese ha coinvolto nelle prove di Love famiglie residenti in alloggi di emergenza. Mostra la posta in gioco nelle diverse traiettorie, le carenze del sistema di assistenza sociale e gli effetti negativi delle politiche di austerità, ma il suo spettacolo non è un documentario o un’accusa politica, piuttosto un invito a percepire la natura tragica e miracolosa della vita. Scrittore, regista teatrale e cinematografico, Alexander Zeldin ha lavorato in Russia, Corea del Sud e Medio Oriente prima di sviluppare, tra il 2011 e il 2014, alcuni suoi lavori personali come insegnante dell’East 15 Acting School, dove ha incontrato la maggior parte degli attori e dei creativi che oggi collaborano insieme a lui. È stato inoltre assistente alla regia per Peter Brook e Marie-Helene Estienne, Beyond Caring, sull’incontro tra alcuni lavoratori precari in una fabbrica di carne, è stato uno dei suoi spettacoli più acclamati: dopo il debutto allo Yard Theatre in Hackney nel 2014, è stato ripreso al Temporary Theatre e al National Theatre di Londra nel 2015, ed è stato ospitato nei teatri di tutto il mondo. Nel 2015 Zeldin ha ricevuto il Quercus Trust Award. È stato nominato Direttore Associato al Birmingham Repertory Theatre, e nel 2017 Artista in Residenza al National Theatre di Londra. Nel 2018 è stato il vincitore della Fellowship for Literature per il 25esimo anniversario della Arts Foundation. (credits foto Sarah Lee)