Conclusa nona edizione Premio letterario “Racconti tra le nuvole”

A Roma premiati i racconti ispirati all'Eccidio di Kindu del '61

OTT 18, 2021 -

Libri Milano, 18 ott. (askanews) – Con la premiazione avvenuta al Palazzo dell’Aeronautica Militare di Roma, sede dello Stato maggiore dell’Arma azzurra, si è conclusa domenica 17 ottobre 2021, la nona edizione del premio letterario a tema aeronautico “Racconti tra le nuovole”. Il primo premio è andato al milanese Claudio Di Biagio, specialista d’elicottero dei carabinieri in pensione, pilota d’aerei, scrittore per passione e nonno a tempo pieno, con il racconto “Eroi di Pace”. Al secondo posto, la cremonese Stefania Granata, ragioniera commercialista con la passione per la poesia e pilota di ultraleggeri, con “Tredici anime”. Terzo posto per il milanese Vincenzo Cantafora, appasaionato di scrittura e auto d’epoca, con “Fraternità”. Organizzato dalla sezione italiana dell’associazione “HAG – Historical Aicraft Group” che si occupa del recupero e del restauro di velivoli storici e dall’associazione culturale “Voci di Hangar”, con la collborazione dell’Aeronautica Militare, della rivista “VFR Aviation” e della “Fondazione internazionale per lo sviluppo aeronutico” e con il sostegno di “VR Medical”, il premio ha come scopo la diffusione della cultura aeronautica. Per questa nona edizione il tema scelto dagli organizzatori era l’Eccidio di Kindu, in Congo, dell’11 novembre 1961, nel quale furono trucidati 13 aviatori italiani, in missione di pace per conto dell’Onu. La giuria ha scelto di attribuire anche il premio speciale “VR Medical” a Stefania Granata per “Tredici anime”, in cui l’eccidio viene raccontato attraverso gli occhi di un bambino soldato che, sfuggito alla sua sorte, trova accoglienza e amicizia presso i militari italiani che poi verranno barbaramente trucidati dai suoi connazionali. “Ci ha molto colpiti la sua idea originale di raccontare la storia – ha spiegato l’amministratore delegato di VR Medical, Arturo Arveni – vedendo questi eroi anche con le loro paure, attraverso l’ingenuità di questo bambino”. I racconti sono stati pubblicati su un’antologia edita da “LoGisma”. Tra i giurati – che ha valutato le opere in forma anonima – c’era anche il comandante Glauco Nuzzi che, con gli aerei della 46ma Aerobrigata di Pisa, ha operato in Congo proprio negli anni dell’eccidio e conosceva personalmente alcuni dei caduti.