Il MUSE di Trento e Lavazza: una sinergia per la sostenibilità

Inaugurate la Galleria della Sostenibilità e la Goal Zero Area

OTT 5, 2021 -

Cultura Trento, 5 ott. (askanews) – Una nuova Galleria della Sostenibilità è stata inaugurata al MUSE – Museo delle Scienze di Trento, per rendere ancora più tangibile l’importanza della conoscenza per aiutarci a capire come ogni sfida del nostro tempo sia interconnessa a molti altri fattori. E all’interno di questa nuova area del museo trova spazio il concetto di “Goal Zero”, che un’azienda come Lavazza ha lanciato nel 2017 per costruire le basi del futuro, ossia la diffusione della cultura della sostenibilità, che al MUSE prende anche la forma di un’installazione artistica. “Quello che vedete dietro di noi – ha detto ad askanews il direttore Corporate Communication del gruppo Lavazza, Alessandra Bianco – rappresenta il nostro Goal Zero ed è un’installazione anamorfica realizzata dal gruppo di artisti Truly Design, e anche qui credo che essere ogni tanto un po’ criptici, attirando però l’attenzione su concetti molto chiari, permette di rifletterci in maniera più approfondita. Quindi questa è un’installazione che vivi, ci entri dentro, ti raccontiamo le cose che abbiamo fatto e vorremmo essere anche di ispirazione. Ne dovresti uscire con la tua visione, perché non si è mai solo un ‘io’, ma si è sempre un ‘noi’. Il nostro obiettivo è quello di creare alleanze, creare gruppi, creare persone che riflettono su tantissimi temi”. Il MUSE e Lavazza iniziano quindi un percorso di sinergia, rivolto a diffondere le conoscenze e le pratiche che possono portarci a raggiungere gli obiettivi delle Nazioni Unite per il 2030. “Lavorare con Lavazza – ci ha detto Michele Lanzinger, direttore del MUSE – è stato ed è bellissimo, speriamo di poter continuare, perché troviamo lo stesso modo di intendere la responsabilità di conoscere, apprendere, immaginare e agire. Non sono sponsor, sono dei partner, sono quei soggetti che attivamente nell’ambito della propria responsabilità nella società che stiamo vivendo si stanno assumendo un compito di futuro. Questo compito di futuro, desiderato e praticato, deve essere fatto da tutti insieme e i musei sono luoghi giusti perché questa cosa sia rappresentata”. Il futuro, la possibilità di un futuro, è il tema intorno a cui ruota tutto e che nella Goal Zero Area prende la forma di impegni diretti, assunti anche dalle grandi imprese, ormai sempre più coinvolte nella strategica partita per la sostenibilità. “Il Gruppo Lavazza nella piattaforma di Blend for Better – ha aggiunto Alessandra Bianco – fa ricadere tutte le attività di sostenibilità. Sono attività molto concrete, attività di lungo corso nell’ambito sia, ovviamente, ambientale, sia sociale, sia economico”. Tutti aspetti e aree di intervento che trovano spazio e cittadinanza nella Galleria della Sostenibilità, dalla quale si può partire per affrontare concretamente le questioni poste dal nostro pianeta, ma che può essere anche un luogo di significativa riflessione su cosa significhi essere un museo oggi, e come lo si possa fare in modo da avere un più forte impatto sulla società.