Alleanza per internazionalizzare tra MIA Fair e Fiere di Parma

Fiera milanese dedicata all'immagine cerca posizionamento europeo

SET 28, 2021 -

Fotografia Milano, 28 set. (askanews) – MIA Milan Image Art Fair, fiera dedicata alla fotografia, e FIERE DI PARMA, il polo fieristico che organizza alcune delle principali fiere italiane tra cui Mercanteinfiera, Gotha e Cibus, uniscono le proprie forze “per dare ulteriore impulso al mercato della fotografia, per attrarre gli investimenti non solo dei collezionisti ma anche dei compratori professionali internazionali, posizionando MIA Fair in una decisa chiave europea, capitalizzando la location di Milano e le forti relazioni internazionali di Fiere di Parma”. “MIA Fair non è mai stata ‘solo’ una fiera – hanno detto Fabio e Lorenza Castelli, rispettivamente fondatore e direttore organizzativo di MIA Fair – noi abbiamo sempre pensato che la nostra normale vocazione fosse esportare un modello che si è dimostrato da subito vincente nel nostro Paese; da qui la ricerca di un partner strategico che ci consentisse di proiettare MIA Fair oltre confine, verso quei traguardi necessari ad affrontare le evoluzioni del mercato, le sue nuove sensibilità e i cambiamenti dovuti alla nascita di supporti tecnologici sempre più evoluti. Fiere di Parma è sicuramente quel compagno di viaggio che stavamo cercando e che ci farà affrontare il futuro con fiducia ed entusiasmo”. L’internazionalità trova subito una conferma nella notizia di poter pianificare una mostra collettiva degli espositori di MIA in alcune delle principali manifestazioni estere come, ad esempio, ART COLOGNE 2023, ART SG Singapore e World Art Dubai, proprio nell’ottica di offrire quella visibilità e presenza internazionale così importante per gli espositori. Inoltre, Fiere di Parma costituirà per la prossima edizione del 2022 un fondo annuale di 20.000 euro per l’acquisto di una o più opere con l’obiettivo di arricchire e accrescere il suo patrimonio artistico, a ulteriore conferma del proprio impegno a fianco del mondo dell’arte e del collezionismo in generale, e in continuità con le proprie finalità di sviluppo economico, sociale e culturale.