A Reggio Emilia tre giorni di festival di Internazionale Kids

Dal 17 al 19 settembre

SET 14, 2021 -

Giornalismo Milano, 13 set. (askanews) – È stato presentato oggi il programma di Internazionale Kids a Reggio Emilia, il festival organizzato dalla rivista di Giovanni De Mauro, con il Comune di Reggio Emilia. Un fine settimana di scoperte per parlare di razzismo, sport, ambiente, femminismo e molto altro con giornalisti, scrittori, esperti, illustratori e fotografi. Appuntamento il 17, 18 e 19 settembre nel cuore di Reggio Emilia con conferenze, presentazioni di libri, incontri e laboratori per conoscere i temi all’ordine del giorno con una formula pensata per i giovani partecipanti. Tutti gli eventi saranno gratuiti e si svolgeranno nel complesso monumentale di San Pietro, recentemente restaurato dal Comune di Reggio Emilia e della Regione Emilia-Romagna. “Credo che Internazionale Kids – ha detto il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi – sia un festival profondamente in sintonia con la storia della città di Reggio Emilia; una storia nel campo dell’educazione che ha sempre concepito il bambino come cittadino consapevole, portatore di diritti e di doveri, una comunità da cui Reggio Emilia parte. I temi che caratterizzano Internazionale Kids trovano a Reggio Emilia lo spazio giusto per essere ascoltati, capiti e divenire parte integrante del dibattito pubblico”. “I preadolescenti di oggi fanno parte di una generazione costantemente collegata e molto più informata delle precedenti: apprendono le notizie dal mondo in tempo reale attraverso i social, ma poi non sempre hanno gli strumenti per elaborarle”, ha spiegato Claudio Rossi Marcelli, giornalista di Internazionale e direttore editoriale del festival di Internazionale Kids. “Con questo festival abbiamo voluto creare uno spazio di discussione e informazione, dove i grandi temi dell’attualità e della politica sono trattati in modo adatto a un pubblico giovane ma non per questo meno capace di capirli”. Durante il fine settimana interverranno, tra gli altri, la scrittrice afrodiscendente Espérance Hakuzwimana Ripanti, che parlerà delle conseguenze del razzismo anche in Italia e racconterà il movimento Black Lives Matter alle più piccole e ai più piccoli. Si prosegue con approfondimenti su sesso, genere, orientamento sessuale, femminismo. Le risposte alle domande che ragazze e ragazzi si fanno ma che spesso non hanno il coraggio di chiedere. Tra gli ospiti, la giornalista Giulia Blasi che spiegherà come combattere il patriarcato e perché la parità di genere rende più liberi tutti; lo scrittore Jonathan Bazzi parlerà della generazione fluida e offrirà una mappa per orientarsi nella moltitudine delle identità sessuali; Gianumberto Accinelli, entomologo e scrittore, approfondirà la crisi climatica attraverso gli occhi di un’ape, mentre in Tutto sul ciclo. Le mestruazioni spiegate ai maschi (e alle femmine) si affronterà il tema delle mestruazioni dal punto di vista dei tabù e delle sue conseguenze politiche e sociali. Previsto anche un dibattito su Fare Scuola, il progetto realizzato da Enel Cuore e Fondazione Reggio Children per reinventare gli spazi scolastici di scuole primarie e d’infanzia e implementare nuovi approcci pedagogici anche in pandemia, rivolto a genitori e insegnanti. Non può mancare un punto sull’Afghanistan per raccontare a ragazzi e ragazze la complessa storia di un paese che sembra non avere pace. Poi un approfondimento sul cervello per capire come contrastare le fake news, uno per capire come funzionano virus e sistema immunitario e un incontro sull’economia digitale a portata di ragazzi e ragazze. E infine dibattiti, presentazioni di libri e laboratori per stimolare l’esercizio al diritto di protesta e l’attivismo, con un appuntamento specifico, con Fabio Geda, per raccontare cos’è successo al G8 di Genova del 2001 a quanti non erano ancora nati e uno con Elly Schlein, politica e vicepresidente della Regione Emilia Romagna, che spiegherà perché non è mai troppo presto per impegnarsi in politica e occuparsi del bene comune. Non mancherà la musica grazie al rapper Amir Issaa e a La Rappresentante di Lista.