Museo Novecento raddoppia, cordata Calzoni-Nicolin vince concorso

Passerella in vetro per unire torri affacciate su Duomo di Milano

LUG 12, 2021 -

Cultura Milano, 12 lug. (askanews) – Gli archtietti Sonia Calzoni e Pierluigi Nicolin, con Ferdinando Aprile, Giuseppe Dibari e Bruno Finzi, hanno vinto il concorso internazionale di progettazione “Novecentopiùcento”, per la conversione del secondo Arengario in spazio museale ai fini dell’ampliamento del Museo del Novecento all’interno degli spazi dell’Arengario oggi sede del Municipio 1. Lo studio comprende, come previsto dal bando, la possibilità di una passerella vetrata rimovibile in grado di unire le due torri senza rompere l’asse prospettico che unisce la Galleria Vittorio Emanuele II e la Torre Martini di piazza Diaz. Previsto anche un grande spazio, aperto alla città senza biglietto d’ingresso, al piano terra della nuova ala. “È un progetto ultra milanese – ha commentato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala – perché è una grande testimonianza della mostra voglia di andare avanti, ma anche una profonda e concreta dimostrazione di cosa voglia dire partnership publico-privato. Per questo ringrazio la signora Giuseppina Antognini con la Fondazione Pasquinelli per la donazione di opere importantissime, come quelle di Boccioni e Balla, e di cinque milioni di euro che aiutano moltissimo alla realizzazione di questo progetto”. “Sappiamo che, dopo la pandemia, la città deve cambiare, ma alcune cose dobbiamo invece recuperarle integralmente come il turismo. Una città ha bisogno di molta cura, ognuno ha le proprie priorità, ma in questo necessaria cura la cultura gioca un ruolo fondamentale. Non ce n’è mai troppa e in questi giorni questa dimostrazione di un credo assoluto nella cultura fa molto bene. Ieri è stata una giornata felice per l’Italia, oggi facciamo doppietta” ha concluso Sala riferendosi alla vittoria della nazionale di calcio agli Europei.