Nel Parco d’Abruzzo cresce anche l’arte, spunta corno di ceramica

Dal 31 luglio installazione site-specific dell'artista Sissi

LUG 8, 2021 -

Arte Milano, 8 lug. (askanews) – Dopo le prime tre edizioni di Arteparco, progetto nato con la volontà di portare l’arte contemporanea all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, l’area naturalistica protetta più antica d’Italia si arricchisce di una nuova installazione permanente. Si tratta di Radicorno, opera dell’artista Sissi (Bologna, 1977), che sarà visibile da sabato 31 luglio. Si aggiunge a Animale Vegetale (Il Cuore) dell’artista-designer Marcantonio, (specchi angelici) di Matteo Fato e Un tempo è stato di Alessandro Pavone, primi tasselli di un sentiero tra arte e natura realizzato dove sorgono le antiche Foreste Vetuste, riconosciute patrimonio Unesco nel 2017. Sissi si è fatta ispirare dall’ambiente boschivo intatto che produce ad ogni passo stupore. Un luogo ideale per dare vita a nuovi miti e leggende. Partendo da questa peculiarità delle foreste, l’artista ha ideato una scultura in ceramica bianca che si innalza per circa due metri, avvolgendosi su se stessa fino a terminare in una punta conica dai colori simbolici. Modellata istintivamente per evocare la natura metamorfica di una radice, Radicorno, collocato su una grande pietra trovata dall’artista nel Parco, cerca la sua luce come un germoglio, e si avvita fino a prendere la forma del corno di un mitico unicorno. “In questo momento storico – ha osservato l’artista – l’uomo sente finalmente la necessità e il dovere di riconciliarsi con la natura. Per questo per la mia opera Radicorno ho pensato ad un simbolo archetipico di un animale fantastico che faccia riflettere sui molteplici aspetti della vita e sul bisogno di rimanere connessi gli uni con gli altri, riportandoci a un tempo lontano di cui ci rimane testimonianza solo attraverso storie, miti e leggende”. Con il simbolo del corno ha voluto sovvertire la moda di epoca coloniale di collezionare elementi esotici. “L’intento è quello di riportare nel paesaggio questi elementi ancestrali, con la speranza di riparare ogni torto subito, per rendere omaggio e fare pace con la natura” ha aggiunto. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Ente Parco, il Comune di Pescasseroli e il marchio di profumi Parco1923, ed è realizzata con il supporto di Bmw Italia. “L’esperienza condivisa, il contatto umano e la conoscenza – ha detto il direttore relazioni istituzionali e comunicazione di Bmw Italia Roberto Olivi – permettono un’interazione che vada al di là della mera sponsorizzazione e rappresenti il valore aggiunto che noi cerchiamo di apportare in tutte le iniziative che attiviamo nel nostro Paese. Arteparco rappresenta la sintesi perfetta di questo modo di intendere la cultura e per questo motivo siamo partner dell’iniziativa dal primo giorno”.