Berlitz: Soft skill e competenze trasversali per gli insegnanti di lingue

Cosa è richiesto nel periodo post pandemia

MAG 26, 2021 -

Istruzione Roma, 26 mag. (askanews) – In tempi di crisi, il numero di persone che decidono di formarsi come insegnanti di lingue tende ad aumentare. Solo pochi mesi fa, ELEInternacional, una scuola che forma insegnanti di spagnolo, ha già confermato che questo aumento si è verificato anche dopo l’arrivo della pandemia. Tuttavia, spiega Simon Williamson, Direttore pedagogico europeo per Berlitz, azienda internazionale dedicata alla formazione linguistica e culturale su scala globale, “tutti coloro che decidono di formarsi come insegnanti di lingue devono tenere presente che non basta conoscere perfettamente una lingua e che, a maggior ragione dall’avvento dell’e-learning sperimentato a seguito di Covid-19, un insegnante deve avere molte altre abilità”. Secondo Williamson, “sebbene le competenze essenziali non siano cambiate nella sostanza, la pandemia ha fatto sì che oggi gli insegnanti debbano essere più versatili che mai per essere in grado di adattarsi sia all’e-learning che all’insegnamento faccia a faccia o all’apprendimento misto (una combinazione dei due precedenti). Oltre alle competenze tecnologiche, le competenze trasversali sono ancora più importanti oggi rispetto a prima della pandemia”. Le soft skills sono quelle abilità difficili da vedere in un curriculum, poiché questo termine si riferisce alla combinazione di abilità sociali, comunicazione, intelligenza emotiva e persino la personalità e l’atteggiamento del candidato. Nel settembre 2020, il portale per l’occupazione JOBATUS ha riferito che le aziende richiedevano competenze trasversali il 31% in più rispetto all’anno precedente. Ma di che tipo di competenze trasversali ha bisogno un insegnante? Prima di tutto, spiega Williamson, “un insegnante di lingue deve essere paziente e ancora di più se affronta le lezioni attraverso uno schermo. Ogni studente è diverso e ha bisogno di tempo e comprensione in modi diversi. A loro volta, le qualità comunicative sono essenziali, evidenziando l’ascolto attivo, che consiste nel saper ascoltare e riuscire a far sentire lo studente a suo agio e al sicuro. Attraverso l’ascolto attivo conosceremo anche le esigenze dello studente e saremo in grado di adattare contenuti e metodi di apprendimento in base alle sue capacità e interessi”. D’altra parte, aggiunge Williamson, “la leadership è ancora una qualità necessaria per guidare il gruppo. Nel caso dell’insegnamento online, questa qualità è ancora più necessaria a causa della difficoltà di mantenere l’attenzione della classe quando non si trova nello stesso spazio fisico. E nell’insegnamento delle lingue è essenziale avere consapevolezza culturale, poiché si tratta di persone di culture diverse con sfumature nel loro modo di comunicare e agire, ed è essenziale comprendere queste differenze affinché l’insegnamento sia efficace. Per quanto riguarda l’insegnamento online, non basta sapere come utilizzare le piattaforme per tenere lezioni virtuali, ma bisogna applicare la creatività per sfruttarle al meglio. La difficoltà di mantenere l’attenzione della classe è ancora maggiore quando si tratta di e-learning e l’insegnante deve fare uno sforzo maggiore per garantire che tutti gli studenti partecipino e si sentano inclusi nella classe. Lavagne interattive, possibilità per gli studenti di lavorare in coppia, giochi … Tutto questo è possibile solo se l’insegnante sa sfruttare appieno piattaforme come Zoom, Teams o Newrow. Infine, c’è l’errata convinzione che sia essenziale che l’insegnante sia un madrelingua affinché la classe risponda efficacemente. Tuttavia, e sebbene i madrelingua abbiano anche ottime capacità, a volte gli insegnanti che non conoscono la lingua fin dall’infanzia hanno dedicato così tanto tempo alla loro formazione da avere ancora più strumenti per formare altre persone e gestire le difficoltà degli studenti. Tutto ciò li mette nelle condizioni di sapere come sviluppare le proprie competenze trasversali empatizzando maggiormente con il processo di apprendimento. Al di là dell’esperienza che può essere dimostrata nel curriculum, è essenziale dimostrare competenze trasversali e predisposizione all’uso di nuove piattaforme digitali per superare con successo un colloquio per una posizione di insegnante di lingue.