Lombardia, apre nuovo museo archeologico della Valle Camonica

Nuova sede dall'11 giugno, allestimento in otto sezioni

APR 28, 2021 -

Milano, 28 apr. (askanews) – Dall’11 giugno aprirà il nuovo Museo archeologico della Valle Caomonica, in una più grande e adeguata sede. I lavori sono ormai completati a Cividate Camuno, l’antica Civitas Camunnorum, per iniziativa del Comune e della Direzione Regionale Musei Lombardia, con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Bergamo e Brescia, il contributo di Regione Lombardia e della Comunità Montana di Valle Camonica.

L’assessore regionale all’Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli, ha espresso durante una conferenza stampa online “grande soddisfazione” per la nascita del nuovo Museo, con una sede e di un allestimento “all’altezza dei tesori rinvenuti e custoditi da molti anni. Regione Lombardia sostiene concretamente da molto tempo il lavoro archeologico e i progetti di valorizzazione dei reperti romani emersi nei pressi di Cividate e in Valle” ha aggiunto. L’imminente apertura, a suo parere, è “un atto molto coraggioso e si configura come un segnale di speranza per la ripartenza dell’intero settore museale, dimostrando come non si sia mai smesso di lavorare nella prospettiva della riapertura”.

Nelle otto sezioni del nuovo Museo, realizzato su progetto architettonico e di allestimento dello Studio di Architettura Volta di Brescia, sono proposti i materiali di età romana trovati a Cividate Camuno e nel territorio: una ricca collezione epigrafica, importanti elementi architettonici e scultorei e ricchi corredi funerari dalle necropoli, con pendenti e amuleti anche in oro e argento, non solo preziosi ma anche carichi di valenze simboliche.

Dalla modestia quotidiana all’enfasi monumentale il Museo raccoglie oggetti d’eccezione: la porta carbonizzata in legno risalente al II-I secolo a.C., ritrovata a Pescarzo di Capo di Ponte, una delle meglio conservate per il periodo di tutto l’arco alpino, la statua della dea Minerva dal santuario di Breno, in marmo greco, e un pregevole ritratto maschile in nudità eroica dall’area del foro di Cividate Camuno in marmo locale di Vezza d’Oglio. La visita al Museo e alle aree e ai Parchi della Valle Camonica romana, nel cuore della Valle dei Segni, caratterizzata dalla millenaria tradizione dell’incidere sulle rocce, è un viaggio alla scoperta di uno degli itinerari archeologici più affascinanti di tutto l’arco alpino.