A Riyadh un festival di installazioni d’arte pubblica

"Noor Riyadh", da Buren a Holler ai Kabakov

MAR 30, 2021 -

Milano, 30 mar. (askanews) – Un Festival che coinvolge nel suo complesso oltre 60 artisti provenienti da più di 20 Paesi, ospita in tutta la città di Riyadh, in Arabia Saudita, 33 installazioni pubbliche su larga scala, realizzate da artisti internazionali come Daniel Buren, Robert Willson, Carsten Höller, Ilya & Emilia Kabakov e da artisti sauditi come Ahmed Mater, Lulwah Al-Homoud, Ayman Zedani, Saeed Gamhawi, Ali Alruzaiza. I curatori del progetto sono Eiman Elgibreen insieme a Pam Toonen con la consulenza di Vincenzo de Bellis.

L’edizione di lancio di “Noor Riyadh” include installazioni pubbliche su larga scala in tutta la città di Riyadh, una mostra storica “Light Upon Light: Light Art since the 1960s” e un programma diversificato di attività speciali tra cui tour, conferenze, workshop, attività per famiglie, film e musica, molti dei quali sono disponibili online per raggiungere un pubblico più ampio.

Il tema 2021 di Noor Riyadh, “Under One Sky”, è un catalizzatore per gli artisti per creare opere che rispondono all’inclusività e all’umanità condivisa.