E’ partita la terza ondata (Gimbe)

Zone rosse locali in ritardo e campagna vaccinale che non decolla

MAR 4, 2021 -

Roma, 4 mar. (askanews) – Il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE rileva nella settimana 24 febbraio-2 marzo 2021, rispetto alla precedente, un netto incremento dei nuovi casi (123.272 vs 92.571) e un modesto calo dei decessi (1.940 vs 2.177). In forte rialzo i casi attualmente positivi (430.996 vs 387.948), le persone in isolamento domiciliare (409.099 vs 367.507), i ricoveri con sintomi (19.570 vs 18.295) e le terapie intensive (2.327 vs 2.146). In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni: Decessi: 1.940 (-10,9%); Terapia intensiva: +181(+8,4%); Ricoverati con sintomi: +1.275 (+7%); Isolamento domiciliare: +41.592 (11,3%); Nuovi casi: 123.272 (+33,2%); Casi attualmente positivi: +43.048(+11,1%).

½Per la seconda settimana consecutiva – afferma Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE -si registra un incremento dei nuovi casi che negli ultimi 7 giorni supera il 33%, segnando l’inizio della terza ondata».

Rispetto alla settimana precedente, in 16 Regioni e nella P.A. di Trento aumentano i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti e in tutto il Paese sale l’incremento percentuale dei nuovi casi ad eccezione della P.A. di Bolzano, Umbria e Molise già sottoposte a severe misure restrittive. Sul fronte ospedaliero, l’occupazione da parte di pazienti COVID supera in 5 Regioni la soglia del 40% in area medica e in 9 Regioni quella del 30% delle terapie intensive. (Foto di repertorio).

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