Roma, 23 feb. (askanews) – (fonte https://www.lautomobile.aci.it) Se è vero che il nero snellisce, anche il bianco sembra aiutare non poco. Ne è un esempio il video diffuso sui canali social da GMC, che vede il nuovo Hummer elettrico impegnato in una serie di “donuts” (testacoda) sulla neve. Un’occupazione a cui recentemente si è dedicato anche uno dei suoi principali competitor – il Ford F-150 a batteria – e in cui entrambi i veicoli dissimulano molto bene le rispettive stazze.
A suo agio in offroad
La protagonista del breve videoclip è una versione di pre-produzione dell’imponente fuoristrada americano (la Casa lo definisce un “supertruck” vista la presenza di un cassone in stile pickup), che debutterà sul mercato in autunno. La prima a essere introdotta sarà la Edition 1, già esaurita nella prevendita, dotata di tre motori elettrici (che realizzano un sistema di trazione integrale senza collegamenti meccanici) per un totale di 1000 cavalli. Una potenza sufficiente a spingere il gigante elettrico da 0 a 100 in 3 secondi, mentre l’autonomia si attesta attorno ai 560 chilometri.
In questa versione il nuovo Hummer a batteria sarà dotato anche di quattro ruote sterzanti e torque vectoring (che assicura una distribuzione ottimale della potenza tra gli assi), due sistemi utili per migliorare l’agilità e la trazione in offroad o, come dimostra il video, per esibirsi in vistosi testacoda sulla neve (e – immaginiamo – anche su fondi fangosi).
Le versioni
Nell’autunno del 2022 la versione di lancio Hummer Ev Edition 1 da 112.595 dollari (94.930 euro) lascerà il posto alla 3X, con un prezzo di listino di 99.995 dollari (84.307 euro) e 800 cavalli, mentre nel 2023 sarà la volta della meno potente 2X a due motori, da 89.995 dollari (75.876 euro) e 625 cavalli.
Nel 2024, infine, è attesa l’entry level a un prezzo di 79.995 dollari (67.444 euro), dotata sempre di due motori e 625 cavalli ma con meno autonomia (circa 400 chilometri). Difficilmente la Casa esporterà il veicolo in Europa, viste le dimensioni molto americane della vettura e la mancanza di una vera rete di distribuzione GMC nel nostro continente. Gli appassionati, tuttavia, potranno sempre rivolgersi agli importatori paralleli.