Cenacolo vinciano, 40% dei numeri del 2019 sarebbe gran risultato

Cambia il pubblico: più giovani e più famiglie

FEB 8, 2021 -

Milano, 8 feb. (askanews) – “Nella migliore delle ipotesi noi arriveremo al 50% di quello che era lo standard normale. Su tutto questo hanno un peso i giorni di apertura: non più 6 giorni di apertura, ma 4 a settimana. In una situazione un po’ rigida come la nostra di fatto apriamo con un’ora e 25 di ritardo, cioè 5 slot in meno. Se arriveremo al 40% del pubblico normale sarà per noi un ottimo risultato”. Sono queste le aspettative economiche per la riapertura del Cenacolo Vinciano di Milano, espresse in una conferenza stampa online dalla direttrice regionale dei musei della Lombardia, Emanuela Daffra.

“Questo però – ha aggiunto la dirigente del Mibact – sarà compensato dalla qualità della visita che offriremo e l’opportunità di visitare i musei in questa contingenza drammatica, se coltivata, darà risultati importanti nel futuro nel senso della consapevolezza dell’offerta museale diffusa, non solo nelle grandi città”.

Altri dati che sono emersi riguardo a come sta cambiando tanto l’offerta del Cenacolo quanto la tipologia del pubblico: “Diminuisce l’età media dei visitatori – ha aggiunto Daffra – negli ultimi periodi di apertura, quando si registrava l’80% in meno di persone rispetto allo straordinario anno 2019, abbiamo molte famiglie, molti ragazzi tra 18 e 24 anni, il che significa accessi gratuiti o a 2 euro, quindi da qui il drastico calo degli introiti”. Per questo, ha aggiunto la direttrice, si conta supporto del ministero e dei sostenitori, oltre che sulla sinergia con gli altri siti che fanno riferimento alla Direzione regionale dei musei della Lombardia.