Pandemia e musei, al Guggenheim di Bilbao visitatori 30% baschi

Il Covid incide anche sulle icone culturali globali del turismo

GEN 12, 2021 -

Milano, 12 gen. (askanews) – Il 2020 è stato un anno di gravi difficoltà anche per i musei internazionali e perfino icone globali del turismo come il Guggenheim di Bilbao hanno sofferto un brusco calo di visitatori. Il museo della città basca ha reso noto che nel 2020 è stato frequentato da 315.908 persone, quando solo nel primo semestre del 2019, per fare un confronto, i visitatori erano stati poco meno di 500mila.

Il Guggenheim è stato chiuso nel 2020 per quasi tre mesi e ha poi sofferto, come ogni attività, per le restrizioni alla mobilità delle persone. Il museo, comunque, valuta positivamente i risultati dell’anno “nonostante queste circostanze avverse” per la “forte partecipazione e il significativo supporto” alle iniziative digitali, che hanno preso la forma di video, workshop, talk e visite online, che si sono affiancate, naturalmente, alle visite in persona quando sono state possibili.

Anche per il Guggenheim di Bilbao il 2020 ha rappresentato l’anno della riscoperta della dimensione locale, con il 61% dei visitatori provenienti dalla Spagna, mentre negli anni precedenti erano gli stranieri a rappresentare il gruppo maggiore. E il 30%, a sottolineare ancora di più come il raggio di distanza delle provenienze si sia ristretto per tutti, sono arrivati dai Paesi baschi.