L’architetto De Lucchi: generare creatività , non essere creativi

Milano, 5 gen. (askanews) – Il pensiero sull’architettura è una componente fondamentale dell’architettura stessa e Michele De Lucchi, da sempre, porta avanti i due aspetti del lavoro, sotto forma di consapevolezza e di responsabilità creativa. Per questo gli abbiamo chiesto, in tempi di pandemia e distanziamento, se l’architettura assume una nuova e ulteriore valenza.
“Il tema del ruolo dell’architettura nella società – ha detto De Lucchi ad askanews – è fondamentale. Gli architetti della mia generazione lo hanno frequentato da sempre; quando sono entrato all’università negli anni Sessanta si parlava proprio di questo, in quanto l’architetto deve saper collaborare con la comunità e migliorare la vita della comunità , nel suo essere sociale. Mi resta molto di quei tempi, nel quale dicevamo che l’architetto doveva generare creatività , non essere creativo. Essere creativi ha senso solo se con la tua creatività riesci a toccare la sensibilità degli altri, riesci a fare diventare gli altri creativi, riesci a fare sorgere curiosità , interesse e anche un po’ di amore”.
Parole che valgono anche oltre i confini dell’architettura e abbracciano l’idea di cultura come progresso umano in generale.