F-16 e Atlantic per il Museo storico dell’Aeronautica Militare

Riapertura dopo la ristrutturazione in vista dei 100 anni dell'Am

OTT 27, 2020 -

Vigna di Valle (Roma), 27 ott. (askanews) – Un F-16 Fighting Falcon e un Breguet 1150 Atlantic, storico aereo antisommergibili, sono le due novità che, dal 31 ottobre 2020, faranno bella mostra di sé al Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle (Roma) che torna in attività – nel rispetto delle normative previste dai provvedimenti in vigore per contenere il contagio da Sars-Cov2 – dopo lavori di riqualificazione e adeguamento delle proprie strutture espositive per permettere ai visitatori di apprezzare al meglio aerei e cimeli della storia del volo militare in Italia e dei suoi protagonisti.

A riaprire idealmente le porte del Museo è stato lo stesso Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, nel corso di una sobria cerimonia, alla presenza delle autorità locali e di una ridotta rappresentanza della Forza Armata.

“Conoscere la base, il cemento della nostra storia, ci aiuta a guardare il nostro futuro nel modo migliore e più professionale possibile. Quando vediamo un pezzo della nostra storia non vediamo solo il materiale ma il valore che esso racchiude”, ha detto il generale Rosso, sottolineando l’importanza di mantenere vivi i valori che caratterizzano le istituzioni e le Forze Armate, “impegnate a servire al meglio il nostro Paese, con passione, competenza e comunità d’intenti”.

“Riaprire il museo, pur con tutte le limitazioni imposte da questo difficile periodo – ha sottolineato – è ancora più importante adesso che ci stiamo avvicinando a un traguardo fondamentale della nostra Forza armata: la celebrazione del nostro centenario. Il 2023 sembra lontano ma non così tanto. Quello di oggi è un piccolo passo per costruire un percorso che ci avvicina sempre di più a celebrare i nostri 100 anni”.

Per l’occasione sono stati svelati gli ultimi 2 velivoli che entrano ufficialmente a far parte della collezione espositiva del Museo: l’F-16 Fighting Falcon ed il Breguet 1150 Atlantic, due aerei che hanno scritto importanti pagine della storia contemporanea dell’Aeronautica militare italiana, rispettivamente nell’ambito della difesa aerea – dove l’F-16 ha assicurato il proprio servizio tra l’uscita del servizio del glorioso F-104, nel 2004, e l’entrata dell’Eurofighter, nel 2012 – e nell’ambito del pattugliamento aereo antisommergibile, dove l’Atlantic ha invece assicurato la sorveglianza del Mar Mediterraneo nel corso di 45 anni di vita operativa, dal 1972 al 2017.

Proprio l’ultimo esemplare di Atlantic, nel 2018, è stato protagonista di uno spettacolare trasferimento dall’aeroporto di Pratica di Mare a Vigna di Valle, effettuato con un elicottero del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che ha trasportato l’aereo in volo grazie ad una speciale imbragatura.

Il Museo, che sorge a Vigna di Valle, sul lago di Bracciano, sarà visitabile tutti i giorni a partire dal 31 ottobre, dalle 10 alle 16 (ad eccezione dei lunedì feriali, il 1° gennaio, il giorno di Pasqua e il 25 dicembre), con ingresso gratuito ed accesso regolamentato nel rispetto delle normative sul contenimento del Covid-19. Previa prenotazione, sarà possibile inoltre fruire di visite guidate gratuite per gruppi organizzati. L’accesso al museo sarà consentito esclusivamente tramite l’ingresso militare sito in Via Circumlacuale – Bracciano.

Il Museo Storico dell’Aeronautica Militare, inaugurato nel 1977 dal Presidente della Repubblica Giovanni Leone, con i suoi 13.000 metri quadrati di superficie espositiva coperta, è uno dei più grandi ed interessanti musei del volo esistenti al mondo. Esso ha il compito di raccogliere, restaurare, conservare, esporre e valorizzare il materiale aeronautico di interesse storico e documentario proveniente da rinvenimenti o donazioni da parte di privati. Attraverso molteplici attività interne ed esterne, è inoltre un centro propulsore di storia e di cultura aeronautica sia sotto il profilo scientifico sia didattico e divulgativo. Il Museo è disposto su quattro grandi padiglioni espositivi ed accoglie al suo interno circa 80 velivoli ed una cospicua collezione di motori e cimeli aeronautici di vario genere che raccontano, in sequenza cronologica, la storia del volo militare in Italia e quella degli uomini e delle donne che ne furono protagonisti. Il percorso si snoda attraverso i settori dedicati ai pionieri, ai dirigibili, alla Prima Guerra Mondiale, all’epopea dei voli polari del Generale Nobile, alle grandi crociere di massa, alla Coppa Schneider, ai velivoli tra le due Guerre, alla Seconda Guerra Mondiale e i grandi aeroplani, per terminare con l’ultimo padiglione illustrante la rinascita post-bellica dell’Aeronautica Militare.