Una riflessione sull’architettura e il presente su Fuorisalone TV

Progetto che unisce Torino e Milano in un dialogo connesso

GIU 17, 2020 -

Milano, 17 giu. (askanews) – Fino a domenica 21 giugno, la Fondazione per l’architettura / Torino è protagonista di un’ampia riflessione sul ruolo dell’architettura nella contemporaneità al Fuorisalone Digital, l’edizione online dell’evento che, insieme al Salone del Mobile, definisce la Milano Design Week. Su Fuorisalone TV, piattaforma streaming creata per approfondire attraverso il format del video alcuni aspetti del design e della cultura del progetto di questa speciale edizione digitale, la Fondazione per l’architettura / Torino presenta due serie di video: “L’architettura è connessa”, ricco palinsesto di eccellenti relatori e “Bottom Up!”, che trasferisce le riflessioni del nuovo festival dell’architettura di Torino.

La Fondazione mette in atto un dialogo sul ruolo dell’architettura in questa fase storica segnata dall’emergenza sanitaria, e che porterà a ripensare gli spazi della vita civile, collettiva e privati. Il programma, in onda per l’intera settimana dell’evento, dà voce a un confronto ideato da Alessandra Siviero, prima donna alla guida della Fondazione per l’architettura, con stakeholder, istituzioni e architetti, un dialogo e una nuova sinergia tra Torino e Milano, espressa dalla scelta di includere due progetti sulla città di Milano in Bottom Up!, il nuovo festival di architettura di Torino. L’archistar giapponese Kengo Kuma, il fondatore di Eataly Oscar Farinetti, l’architetto Cino Zucchi, la signora dell’arte Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Giuseppe Lavazza, Fabrizio Giugiaro sono alcuni dei pensieri raccolti nella serie video che indaga la funzione dell’architettura e le connessioni con gli spazi dell’arte, dell’impresa, della creazione.

“Oggi le città – ha dichiarato Alessandra Siviero, presidente della Fondazione per l’architettura / Torino – si devono focalizzare sull’urgenza di una nuova sostenibilità, accelerata dal Covid19; per pensarla, gli architetti devono collaborare con tutti i soggetti della comunità al fine di migliorare la qualità della vita. Questa sinergia Torino – Milano al Fuorisalone riflette la missione della fondazione: connettere l’architettura con tutte le disciplina culturali- l’arte, il cinema, il teatro, la musica, il food – e anche l’imprenditoria, l’industria e la società civile per mettere al centro la riflessione sulla funzione degli spazi collettivi”.

“Oggi e nell’immediato futuro – ha aggiunto Massimo Giuntoli, presidente dell’Ordine degli Architetti di Torino – c’è urgenza di competenza, che è sempre il centro del progetto intellettuale degli architetti. Milano per Torino è una grande opportunità di futuro, un potenziale di differenze, indipendenze e peculiarità, che deve essere traino per tutto il Nord-Ovest e il Paese”.