Bocuse d’Or: per l’Italia vince Bergamo, sous chef di Cracco

Col suo team sarà alla finale europea a Tallin il 28 e 29 maggio

GEN 28, 2020 -

Milano, 28 gen. (askanews) – Alessandro Bergamo, sous chef di Carlo Cracco col suo team che rappresenterà l’Italia alla finale europea di Tallinn del Bocuse d’Or Europe i prossimi 28 e 29 maggio.

Bergamo si è aggiudicato la vittoria con Lorenzo Alessio (coach) e Francesco Tanese (commis) al termine di una gara di 5 ore e 35 minuti che lo ha visto confrontarsi con altri due team, rispettivamente guidati da Andrea del Villano e da Marialuisa Lovari. Protagonisti dei due piatti che hanno realizzato e presentato presso la Apro Accademia Alberghiera di Alba, sono stati il coniglio grigio di Carmagnola e la salsiccia di Bra dei rispettivi Presìdi Slow Food, lo sgombro del Mediterraneo e il carciofo di Sicilia.

Il verdetto finale è stato determinato da una valutazione tecnica, di abbinamenti, sapore delle preparazioni, caratteristiche organolettiche del piatto, equilibrio e qualità del cibo proposto, sotto l’occhio attento di Enrico Crippa (Piazza Duomo***, Alba), Carlo Cracco (Ristorante Cracco, Milano) e Luciano Tona – rispettivamente presidente, vicepresidente e direttore della Bocuse d’Or Italy Academy, da una giuria di degustazione composta da chef provenienti da tutta Italia, oltre che da una giuria tecnica.

La gara riprende il modus operandi della finale mondiale, che richiede capacità tecnica, professionalità e passione, premiando al contempo il gusto e la struttura del piatto. “Ho sempre desiderato partecipare a questa gara – ha commentato Alessandro Bergamo – e ho personalmente scelto e seguito durante la mia formazione professionale luoghi e chef che avessero un legame con la competizione, una per tutti è stata l’esperienza nelle cucine del tre stelle Régis et Jacques Marcon a Saint Bonnet le Froid in Francia”. “Quando è capitata l’occasione di essere assistente coach all’Accademia Bocuse d’Or Italia durante la competizione di Martino Ruggieri – racconta sempre Bergamo – lavoravo in Canada con Riccardo Bertolino alla Maison Boulud Ritz Carlton. Ho mollato tutto, ho venduto la macchina per pagarmi le spese e per vivere l’esperienza del Bocuse d’Or dall’interno, osservando allenamenti, organizzazione, portando le mie conoscenze: il sogno era già quello di partecipare e adesso è finalmente realtà”.

Alessandro Bergamo ha vinto presentando una roulade di coniglio, sfogliatella di rapa agli agrumi con semi di senape fermentati, salsiccia di Bra, mela e rapa al Martini, tartelletta topinambur e caffè, rillette di coniglio in sfoglia di patate e semolino; una terrina di sgombro con salsa all’aceto di scalogno e aneto, purea di carciofo e Cynar, tartelletta broccolo e nasturzio, raviolo di rapa, patata e frutto della passione.

Il team Italia da oggi, e in vista della finale europea di Tallinn, guidato dalla Bocuse d’Or Italy Academy, in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi e con il supporto di METRO, Bragard, Acqua Panna San Pellegrino e Le Royal Fournier, dovrà iniziare sin da subito il percorso di allenamento che si svolgerà in parte a Milano e in parte ad Alba sotto la diretta guida del presidente del Bocuse d’Or Italy Academy Enrico Crippa.

Per la prima volta le “Olimpiadi della gastronomia”, l’evento itinerante Bocuse d’Or Europe, si svolgerà a Tallinn; dopo Norvegia, Svizzera, Svezia, Ungheria, Italia, è la volta dell’Estonia di ospitare la selezione continentale del più prestigioso concorso gastronomico mondiale. Il 28 e 29 maggio, in concomitanza con il ProfExpo Village, il Suku Suurhall, il più grande stadio coperto estone, ospiterà la finale europea della competizione gastronomica nata nel 1987 per volere del gran maestro Paul Bocuse. Per gli chef in gara quella estone sarà l’ultima sfida prima di andare a Lione, in Francia, per la finale che si svolgerà durante il Sirha nel 2021, il salone mondiale del business della ristorazione e dell’industria alberghiera.