Editoria d’arte, Electa acquisisce Abscondita: “Nuovo slancio”

Dal 1 gennaio Electa S.p.A., Rosanna Cappelli diventa ad

DIC 19, 2019 -

Milano, 19 dic. (askanews) – La Casa editrice Electa, storico marchio del panorama artistico e museale italiano, ha annunciato l’acquisizione di Abscondita, raffinato editore milanese degli scritti di artisti, della letteratura dell’arte.

Electa, nata nel 1945 per intuizione dello storico dell’arte Bernard Berenson, nel tempo ha affiancato al suo ruolo di editore, specializzato nell’architettura e nelle arti visive, le attività legate all’organizzazione di eventi espositivi, alla gestione di servizi aggiuntivi per i musei – tra cui le librerie su tutto il territorio nazionale – e da ultimo, la creazione di linee di merchandising progettate in obbedienza agli insegnamenti del migliore design nazionale e internazionale.

Il suo catalogo, che vanta una continuità nei volumi di arte e di architettura, accoglierà ora anche la serie dei libri “senza tempo” di Abscondita, con la copertina nera: testi inediti e spesso introvabili, che raccolgono pensieri e riflessioni di pittori, scultori e architetti accompagnati da saggi critici di fondamentale importanza. Si tratta di opere di riferimento per gli storici dell’arte, per i curiosi del sapere, e per tutti coloro che amano i classici e la letteratura in genere.

Per Abscondita – fanno sapere dalla casa editrice – l’ingresso in Electa rappresenta una opportunità fondata sulla certezza che l’autonomia, le linee direttive e lo spirito di Abscondita non solo saranno preservate, ma conosceranno un nuovo impulso e un nuovo slancio.

L’acquisizione di Abscondita è una delle novità di Electa, nel 2020. A 75 anni dalla sua fondazione, la Casa editrice si riappropria della sua denominazione originaria. E il 1 gennaio 2020 nasce Electa S.p.A., società presieduta da Antonio Porro, vicepresidente e amministratore delegato di Mondadori Libri. Rosanna Cappelli assume la carica di amministratore delegato e diventa presidente di Abscondita. “L’intento è di rafforzare l’identità di un marchio illustre che opera da decenni nel settore delle arti visive e dei beni culturali – ha commentato Cappelli – non solo attraverso i cataloghi che pubblica, con scelte che consentano di scoprire o riscoprire i mondi avventurosi della ricerca, della letteratura, del fare arte, senza trascurare le sperimentazioni grafiche, tipografiche dei libri unici”.