Internazionale a Ferrara, premio Politkovskaja e crisi ambientale

Il riconoscimento alla nigeriana Augustina Armstrong-Ogbonna

OTT 4, 2019 -

Ferrara, 4 ott. (askanews) – Il festival di giornalismo Internazionale a Ferrara si è ufficialmente aperto con la cerimonia di consegna del premio Anna Politkovskaja alla giornalista nigeriana Augustina Armstrong-Ogbonna, minacciata di morte per le sue inchieste sui temi ambientali.

“Per me – ha spiegato la giornalista ad askanews – è una grande opportunità e un privilegio essere qui, anche per permettere alle persone di sapere che i giornalisti combattono per la loro vita, che sono perseguitati in Paesi nei quali a loro viene detto ciò che devono dire e ciò che non devono dire. E’ fondamentale permettere ai giornalisti di fare sentire la propria voce, perché stanno difendendo i diritti degli oppressi”.

Al centro del lavoro di Armstrong-Ogbonna il tema del cambiamento climatico, visto da una prospettiva particolare, come ci ha spiegato la direttrice del festival di Internazionale, Chiara Nielsen. “Dice Augustina – ci ha spiegato – che l’emergenza climatica è l’emergenza del secolo, ed è un’emergenza che colpisce soprattutto i più poveri: di questo noi tendiamo a scordarlo, tendiamo a scordare che l’emergenza climatica, che oggi ci sta tanto preoccupando e vediamo i movimenti in piazza, ha delle vittime in primo luogo lontano da noi e siamo noi i principali responsabili”.

Alla cerimonia inaugurale ha presenziato anche Alan Fabbri, primo sindaco di centrodestra della città estense del Dopoguerra, a cui abbiamo chiesto con quale spirito si confronta per la prima volta con il festival di Internazionale. “Con uno spirito costruttivo, sono molto contento dell’organizzazione messa in campo. E’ un momento importante per la città di Ferrara in una logica di pluralismo di idee, anche per il modo di coinvolgere tutto l’indotto di questo evento, al di là dell’aspetto culturale. E’ una bella esperienza, che vogliamo ovviamente continuare”.

Fino a domenica 6 ottobre giornalisti, scrittori e intellettuali di tutto il mondo si confronteranno, come succede ormai da 13 anni, sui temi dell’attualità globale.