Sportello Mamme, il consulente digitale bonus bebè e maternità

Quasi duemila le richieste di informazioni al sito web

GIU 4, 2019 -

Milano, 4 giu. (askanews) – Il più noto forse è il premio alla nascita (o bonus maternità): spetta a tutti, a prescindere dal reddito; bonus bebè, l’assegno mensile per i figli (che prima durava tre anni e ora solo uno) ma solo per le famiglie con reddito Isee al di sotto dei 25mila euro. Poi bisogna conoscere le regole per la “maternità” obbligatoria e facoltativa, che si differenziano tra lavoratori dipendenti, liberi professionisti e lavoratori autonomi. La giungla assistenziale per chi fa figli è vasta. C’è ancora il bonus nido, gli “assegni familiari”, la bebè card per le ragazze madri, con cui si possono acquistare beni e servizi per i minori, erogata però solo dai comuni più importanti. Ma anche i diritti, spesso poco conosciuti, delle mamme al rientro al lavoro, come l’interdizione per alcune mansioni e le ore disponibili per l’allattamento. Tra annunci del governo, novità del pacchetto famiglia, bonus ed esenzioni, districarsi nella giungla legislativa del sostegno alle nascite può essere molto complicato per i non addetti ai lavori. Ed è per rispondere a questi dubbi che è nato da poco più di un anno sportellomamme.com, un consulente digitale per il welfare dedicato alle neo mamme.

“Le pratiche burocratiche legate alla maternità sono spesso un percorso ad ostacoli”, spiega Carolina Casolo, fondatrice del portale per i neo genitori che ha l’obiettivo “di semplificare la presentazione delle richieste di bonus e premialità, analizzando gratuitamente la posizione fiscale delle mamme”.

“E’ difficile essere una mamma che lavora. Le informazioni sui benefici che spettano a chi fa un figlio, che siano statali, comunali o regionali, sono scarse e frammentate”, prosegue Casolo, 33 anni, che ha lanciato lo sportello di consulenza digitale a cui hanno già chiesto informazioni quasi duemila mamme. Le donne, spiega, si trovano di fronte a “un vero e proprio muro della burocrazia. Il nostro help desk virtuale è uno strumento per le donne che lavorano, che hanno un figlio e non riescono ad occuparsi di tutto. Forniamo informazioni gratuite, se interessato il neogenitore può acquistare a costi convenienti il servizio di presentazione domanda per ottenere ciò di cui ha diritto. Diamo una mano, aiutiamo e informiamo gratuitamente su tutti i bonus e le contribuzioni disponibili. Ed è anche un modo in cui le donne aiutano altre donne”.

Un servizio particolarmente utile alle lavoratrici autonome. “Se la parte di assistenzialismo per le dipendenti scatta spesso in modo automatico, per le ‘partite iva’ c’è scarsa informazione – spiega la giovane imprenditrice – Dalla nostra esperienza, almeno quattro persone su dieci non hanno nemmeno idea che esistano sussidi e indennità statali per il mondo del lavoro autonomo”.

Sportello Mamme offre anche consulenza su come porsi di fronte al datore di lavoro al ritorno al lavoro, sui propri diritti in quanto mamma lavoratrice (per esempio sulle mansioni) e un servizio psicologico convenzionato.