Ritrovata a Londra una lettera eretica di Galileo Galilei

Andata persa, contestava dottrina della Chiesa su Terra e Sole

SET 21, 2018 -

Roma, 21 set. (askanews) – La lettera originale, e fino ad ora perduta, con cui Galileo Galilei mise in discussione la dottrina della Chiesa, secondo la quale era il sole a ruotare attorno alla Terra, è stata ritrovata in una biblioteca di Londra. La lettera di sette pagine, scritta all’amico Benedetto Castelli il 21 dicembre 1613 e firmata “GG”, fornisce la prova più forte ed evidente che, all’inizio della sua battaglia con le autorità religiose, Galileo si impegnò senza risparmiare sforzi per sostenere che la ricerca scientifica doveva essere libera rispetto alla dottrina teologica.

La lettera è stata in possesso della Royal Society per almeno 250 anni, ma è sfuggita all’attenzione degli storici, riferisce Nature. È stata ritrovata da Salvatore Ricciardo, un ricercatore dell’Università di Bergamo.

Il testo venne inviato all’Inquisizione il 7 febbraio del 1615 dal prete domenicano Niccolò Lorini e la copia di quella lettera è adesso custodita negli Archivi Vaticani. Appena una settimana dopo, però, Galileo scrisse all’amico Piero Dini, suggerendo che la versione inviata dal Lorini all’Inquisizione era stata stata alterata. Galileo allegò a Dini una versione della lettera “meno incendiaria”, presentandola come la versione originale, e gli chiese di recapitarla ai teologi vaticani.

Sotto le correzioni, la copia scoperta da Ricciardo mostra il testo originale di Galileo, lo stesso trasmesso da Lorini all’Inquisizione.

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