Cappellini: mettiamo in rete le ville gentilizie lombarde

Ass. Cultura: sono gioielli, Regione ha investito 300mila euro

MAG 28, 2015 -

Milano, 28 mag. (askanews) – “Regione Lombardia è in prima fila, anche sotto il profilo economico, nel sostenere un progetto articolato di fruizione delle Ville Gentilizie”. L’ha detto l’assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini alla conferenza stampa di presentazione del tour ‘Ville Gentilizie lombarde’.Presenti il sindaco di Cesano Maderno Pietro Luigi Ponti; Nadia Pellacani del Touring club italiano; Ferdinando Zanzottera dell’Istituto per la storia dell’arte lombarda; Jessica Silvani della promozione e valorizzazione di Villa Visconti Borromeo Litta di Lainate e Laura Sabrina Pelissetti, presidente delle Rete dei Giardini Storici (ReGiS).

“Da una decina di anni – ha detto l’assessore Cappellini -, come Regione sosteniamo la messa in rete e il fare sistema di veri tesori artistici come sono le Ville Gentilizie”. “Lo scorso anno – ha proseguito -, grazie al bando Expo, abbiamo potuto sostenere anche economicamente, con 300.000 euro su un costo complessivo di 428.000, il decollo di questo progetto dando un contributo importante per far conoscere questi gioielli sia ai turisti dell’Expo sia a quelli del dopo Expo, facendo un altro importante investimento sul futuro dei nostri territori”.

Si tratta di un tour, che si può fare anche con bicicletta e treno, tra arte e natura, consultabile sul sito www.villegentilizielombarde.org, che si svolge a due passi da Milano e dal sito Expo per scoprire cinque antiche ville e parchi tra passato e futuro sulle orme degli stranieri illustri che visitarono l’Italia nell’Ottocento. Il tour tocca Villa Arconati di Bollate (Milano), Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno (Monza e Brianza), Villa Cusani Tittoni Traversi di Desio (Monza e Brianza), Villa Visconti Borromeo Litta di Lainate (Milano) e Villa Crivelli Pusterla di Limbiate (Monza e Brianza) e il Bosco delle Querce di Seveso e Meda in provincia di Monza e Brianza che è Parco naturale regionale dal 2006.

“Le Ville Gentilizie – ha sottolineato l’assessore – sono luoghi di cultura, ma sono anche, come altre realtà, spesso poco conosciute dagli stessi lombardi”. “Per questo motivo – ha aggiunto – abbiamo promosso per il nostro patrimonio culturale non solo azioni di conservazione, ma percorsi e progetti di fruizione, sia pensando ai turisti a km zero, sia a quelli in arrivo da diversi angoli del mondo che resteranno in Lombardia per un lungo periodo”.

“La messa a sistema delle Ville Gentilizie – ha concluso l’assessore Cappellini – è un progetto importante, non solo per la Brianza che ne è protagonista e capofila, ma per tutta la Lombardia che può così mettere in mostra i tanti gioielli artistici e storici della Regione inserendoli anche nei percorsi turistici”.