La bufera “NìKola” si intensifica, week end di gelo e al Sud in arrivo un ciclone di neve

Locali nevicate fin sulle coste anche dalla Romagna alla Puglia

FEB 7, 2023 -

Roma, 7 feb. (askanews) – Minime sotto lo zero in pianura su tutto il Centro-Nord e localmente al Sud, venti di burrasca dal Piemonte fino alla Sicilia, neve a quote collinari in Sardegna e fino al piano in Piemonte e Puglia: è l’antipasto della fase gelida che ci accompagnerà almeno fino a venerdì, con una fase più aspra e cruda da domani. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito iLMeteo.it, conferma infatti l’irruzione di aria artica continentale direttamente dalla Russia: in particolare, il freddo continuerà a scendere dal Bassopiano Sarmatico, ad Ovest degli Urali e a Nord del Mar Caspio, laddove soffia il gelido vento Buran. Il nocciolo di aria fredda russa NìKola, come da previsioni, investirà dunque con un nuovo impulso tutta l’Italia da domani, in modo intenso le Isole Maggiori, ma portando locali nevicate fin sulle coste anche dalla Romagna alla Puglia. L’apice del maltempo è previsto tra giovedì e venerdì quando un ciclone risalirà dall’Algeria favorendo nubifragi in Sicilia, Calabria e Sardegna, e stante le temperature basse, anche tonnellate di neve a quote collinari su queste regioni: potremmo sintetizzare con ‘nubifragi di neve’! Al momento, sembra che le nevicate più intense colpiranno la Sicilia e la Calabria, ma anche la Sardegna potrebbe essere nel mirino di questo ciclone invernale. Nel dettaglio, durante le prossime ore, avremo ancora instabilità soprattutto su Sardegna e dorsale appenninica, anche con qualche rovescio di neve fino ai 300-500 metri; le nevicate in pianura del Piemonte lasceranno invece spazio ad ampie schiarite con la cessazione rapida dei fenomeni ovunque. La giornata di domani vedrà locali nevicate fin sulle coste tra Romagna e Molise ma anche l’approssimarsi da Ibiza, tramite passaggio sull’Algeria, di un minimo di bassa pressione; questo vortice si approfondirà giovedì e diventerà un ciclone invernale di circa 1016 hPa: una pressione alta per un ciclone, ma, trovandosi inserito in un campo anticiclonico di 1040 hPa, causerà – per il forte gradiente barico – un rinforzo di venti umidi dal mare con fenomeni violenti soprattutto sulle Isole Maggiori. Venerdì con il ciclone in spostamento verso la Libia il tempo migliorerà lentamente dal pomeriggio, ma avremo ancora nevicate e forti disagi specie in Sicilia e Calabria. Infine, durante il weekend, il nocciolo gelido NìKola, in compagnia del ciclone arrivato da Ibiza, diventerà un lontano ‘Sarmatico’ ricordo, anche se l’aria fredda resterà minacciosa alle porte dell’Italia, dilagando a più riprese dai Balcani verso la Grecia e la martoriata Turchia. Sav/Int14