Un hub per turismo esperienziale nell’alta collina dell’Oltrepò Pavese

Progetto della locale Comunità Montana nell'ex scuola di Sant'Albano

FEB 1, 2023 -

Milano, 1 feb. (askanews) – La ex scuola di Sant’Albano, frazione del Comune di Val di Nizza, nell’Alta collina dell’Oltrepò Pavese (Pavia), diventa un hub per il turismo esperienziale grazie all Progetto di sviluppo delle aree interne. Si tratta del primo intervento nella Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese e del primo esempio di “Comunità Ospitale”, che ha l’obiettivo di creare un’offerta turistica vocata al ciclo-escursionismo ed al “vivere bene” grazie all’integrazione di uno spazio relax esterno ed una palestra interna alla struttura. Alla base di questo intervento vi è un nuovo concetto di ospitalità promosso dal progetto della locale Comunità Montana, che interessa i Comuni di Val di Nizza, Montesegale, Borgoratto Mormorolo, Fortunago, che hanno scelto di sviluppare una nuova interazione tra turista e comunità ospitale, a partire dall’accoglienza quotidiana e gratuità di strutture ed esperienze in un contesto rurale e storico come quello dell’Appennino Lombardo. La valorizzazione dell’Alto Oltrepò trae valore aggiunto dai propri tratti distintivi: cibo, cultura, paesaggio, storia, capacità produttiva e valorizzazione delle sue arti. L’intervento sviluppato sul Comune di Val di Nizza rappresenta la sintesi dell’integrazione tra interventi di riqualificazione di spazi abbandonati con un’offerta di servizi attrattivi come la creazione di un servizio di e-bike sharing e la realizzazione del primo spazio di allenamento sportivo per le popolazioni limitrofe. Per l’intervento presso la ex scuola di Sant’Albano sono stati impegnati poco meno di 200mila euro del fondo europeo destinato allo sviluppo regionale, attraverso la Strategia nazionale per le aree interne promosso da Regione Lombardia. Il sito turistico ospiterà 8 posti letto, proponendo anche una piccola palestra attrezzata di 50 metri quadrati. Il punto di accoglienza è interessante perché crocevia di diversi itinerari e sentieri, molti già mappati, con un polmone tracciato che si inerpica nei boschi di 17 kmq, percorsi promossi con passione dalla Associazione Culturale Amici di Poggio Ferrato – Gruppo Sentieri val di Nizza. Con oltre 100 sentieri mappati l’Alto Oltrepò si propone ormai da diversi anni come una palestra a cielo aperto forte della sua bellezza e biodiversità. “Crediamo molto nella costruzione di un’offerta turistica esperienziale ed innovativa che veda un coinvolgimento attivo delle Comunità Locali sia nella fase dell’accoglienza sia nella fase della creazione di un’offerta turistica” ha spiegato il presidente della Comunità Montana, Giovanni Palli, aggiungendo che “si tratta di una scommessa importante e di una progettualità che ci trova puntuali ad inaugurare la stagione primaverile 2023 con l’accoglienza dei primi ospiti”.