Giorno Memoria, le iniziative del Consiglio Regionale toscano

Seduta solenne dell'Assemblea il 27 gennaio

GEN 23, 2023 -

Firenze, 23 gen. (askanews) – Il 27 gennaio come oggi anno si celebra la Giornata della Memoria, una data non casuale, perché in quel giorno del 1945 l’Armata rossa liberò il campo di concentramento di Auschwitz. Tante le iniziative programmate dal Consiglio regionale della Toscana per tenere viva la memoria. La più importante, venerdì 27 gennaio alle 14.30, con la seduta solenne dell’Assemblea legislativa che quest’anno si terrà presso il Museo della Deportazione e Resistenza di Prato- In quell’occasione, dopo i saluti del presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, e del sindaco di Prato, Matteo Biffoni, interverrà il professor Paolo Pezzino, presidente dell’Istituto nazionale Ferrucci Parri. Le conclusioni sono affidate al presidente della Regione, Eugenio Giani. Tra i tanti eventi presentati dal presidente Mazzeo durante la conferenza stampa che si è tenuta nel salone consiliare del Comune di Prato, e alla quale è intervenuto da remoto, è stata ricordata l’inaugurazione, mercoledì 25 gennaio. nello spazio espositivo Ciampi. di Attorno alla Shoah, fotografie e memoria, mostra a cura di Paola Zamboni che resterà aperta fino a sabato 4 febbraio. Poi, ancora due appuntamenti in calendario, il 16 e 17 febbraio. Giovedì 16, alle 10, è previsto un incontro con il Parlamento degli studenti alla presenza di Vera Vigevani, anziana testimone delle Madri di Plaza de Mayo di Buenos Aires e perseguitata in Italia con la sua famiglia all’epoca delle leggi razziali. “Queste – ha spiegato il presidente Antonio Mazzeo – sono tra le iniziative più importanti dell’impegno che ognuno di noi mette nelle istituzioni per essere amplificatori di memoria. Io penso che questa giornata non debba essere soltanto un modo per ricordare, ma deve essere un modo per approfondire e per conoscere, perché quello che è accaduto non accada mai più. Per noi la Giornata della Memoria è un modo per fare quello che la Toscana ha sempre fatto, non voltarsi dall’altra parte. Cercando di essere sempre dalla parte giusta della storia, quella che ha combattuto il nazifascismo e che, con la resistenza, ha cercato di porre fine alla barbarie di quel tempo”.