Al via la nuova campagna “Un mondo di sì” della Lega del Filo d’Oro

Per donare un futuro di speranza a tanti bambini sordociechi e con gravi disabilità

GEN 17, 2023 -

Roma, 17 gen. (askanews) – “Non può, non riesce”, è la frase ricorrente che molti genitori si sentono dire prima di arrivare alla Lega del Filo d’Oro. Proprio come è successo alla famiglia di Edoardo, un bambino di 7 anni affetto da una sindrome rarissima, oggi nuovo volto dello spot a supporto di “Un mondo di sì”, la campagna per diventare donatori regolari dell’Ente e garantire un futuro pieno di speranza a tanti bambini sordociechi e con gravi disabilità. La campagna, firmata da Arkage, ha la voce narrante di Neri Marcorè, testimonial storico della Fondazione, che invita tutti a credere nel futuro di Edoardo e dei tanti piccoli eroi come lui che ogni giorno affrontano la dura sfida di andare oltre il buio e il silenzio. Attraverso una donazione regolare, si potrà sostenere il lavoro dell’équipe interdisciplinare della Fondazione, che esamina le potenzialità residue di ogni bambino sordocieco e pluriminorato psicosensoriale attraverso un’approfondita analisi. Si tratta di un gesto di generosità continuativo, capace di cambiare la vita di chi non vede e non sente, assicurando loro tutto il supporto di cui hanno bisogno. Il nuovo spot della campagna #unmondodisì è disponibile sulla pagina YouTube della Lega del Filo d’Oro. “Attraverso la storia di Edoardo, vogliamo ricordare a tutti che sostenere l’impegno della Lega del Filo d’Oro al fianco di chi non vede e non sente significa porre fine ai tanti “no” ricevuti dalle famiglie di fronte a diagnosi che spaventano, per aprirsi finalmente ad un “mondo di sì” – dichiara Rossano Bartoli, Presidente Lega del Filo d’Oro – Per noi vuol dire garantire, con impegno, un futuro migliore ai nostri utenti, anche nelle situazioni più gravi, e restituire loro una vita dignitosa grazie a percorsi educativo-riabilitativi personalizzati e al recupero delle loro abilità residue”. Edoardo è nato prematuro e da subito non cerca i genitori con lo sguardo. Poi a quattro mesi arriva la prima crisi epilettica, a cui seguono tanti mesi in ospedale e infine una diagnosi difficile: è affetto dalla mutazione del gene SCN8A, una sindrome rarissima, scoperta da poco, che causa sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale. Non vede, non parla, non cammina e ha bisogno di assistenza 24 ore su 24. Dopo lo smarrimento iniziale arriva l’incontro con La Lega del Filo d’Oro e da quel momento, per lui e la sua famiglia, inizia un mondo di possibilità. La sua storia è un esempio forte dei traguardi quotidiani che questi bambini possono raggiungere, quando c’è qualcuno che crede in loro: “Perché anche di fronte a gravi disabilità ci sono sempre delle potenzialità residue da sviluppare, per trovarle bastano competenze specifiche e tanto impegno: proprio quello che fanno alla Lega del Filo d’Oro”, raccontano mamma Caterina e papà Giovanni nello spot della campagna #unmondodisì. Grazie all’aiuto dell’équipe interdisciplinare della Fondazione, Edoardo si è infatti trasformato: ha iniziato a sorreggere il capo, a giocare e soprattutto a sorridere. “Le crisi epilettiche di cui soffre, purtroppo, arrivano ancora – spiega la mamma – ma adesso abbiamo una speranza, perché alla “Lega” ci hanno dato la forza di credere nel futuro di Edoardo”. I donatori regolari sostengono il lavoro quotidiano della Lega del Filo d’Oro per trasformare i “no” in tanti sì, il “non può fare” in “lo può fare”. Per aderire basta chiamare il numero verde 800.90.44.50 e parlare con una persona del servizio donatori, comunicando l’importo scelto e la periodicità della donazione. La stessa procedura si può fare su unmondodisì.it con pochi click. La cifra scelta può essere variata in qualsiasi momento ed è sempre possibile interrompere l’adesione.