AMIU Bonifiche: un modello di eccellenza anche fuori da Genova

Il commissario Vadalà: "Proficua collaborazione"

DIC 20, 2022 -

Milano, 20 dic. (askanews) – AMIU S.p.a., per il tramite della partecipata AMIU Bonifiche, fa scuola nella realizzazione degli interventi di bonifica delle discariche abusive in Italia. Un “modello” da imitare quello di AMIU, che da inizio 2022 fornisce il suo contributo nell’ambito di una proficua collaborazione con Giuseppe Vadalà, commissario unico per la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale. La sinergia di intenti, fondata su valori di sussidiarietà e prossimità, ha permesso in primis di avviare la messa in sicurezza del sito di Francavilla (CH), con ulteriori aree di intervento identificabili nell’Area Moranzani di Venezia e la discarica di Carpineto a Trevi e di Mira in località Borbiago. Gli interventi in corso e quelli futuri sono stati illustrati dal Commissario Vadalà, unitamente allo staff di vertice della sua task force di Carabinieri, durante la conferenza stampa congiunta che si è tenuta oggi presso il Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi a Genova. Dal 24 marzo 2017 la task force Arma affidata al Commissario ha regolarizzato 69 siti di discarica abusivi dislocati in 7 Regioni amministrative sul territorio nazionale (58 espunti dalla procedura e 11 in attesa di risposta dalla Direzione Generale Environment UE). Tali operazioni di bonifica o messa in sicurezza permanente dei siti illeciti hanno prodotto un risparmio sulla penalità di oltre 26 milioni di euro su base annuale. A oggi (dopo 9 anni dalla comminazione della sanzione) il nostro Paese ha bonificato o messo in sicurezza 188 siti permanendone ancora 12 da regolarizzare con la conseguente riduzione della multa semestrale da 42 milioni e 800mila euro del dicembre 2014 agli attuali (giugno 2022) 2 milioni e 600mila euro per ogni semestre. Nel porre in sicurezza i siti commissariati non si è trascurato il lavoro di indagine sugli illeciti che ha portato a 30 rapporti alle Procure di cui 12 i casi analizzati in Direzione Nazionale Antimafia. Risultati conseguiti grazie alla prossimità con e sui territori: 1.278 missioni, 976 riunioni in sede e fuori sede, 570 incontri tecnici, conferenze stampa, meeting formativi-divulgativi, eventi tematici, seminari, tavole rotonde ma anche 45 protocolli operativi, tecnici e scientifici siglati con attori regionali e nazionali (compreso quello siglato con AMIU). Con AMIU, nota per le operazioni di bonifica sulla discarica di Scarpino, si è dapprima proceduto all’assegnazione per la messa in sicurezza di una discarica abusiva (Francavilla) e poi, riscontrate le qualità e professionalità dell’azienda, si sta allargando la sinergia su altri siti (già in lavorazione Trevi nel Lazio). Nell’ambito della collaborazione, che tra gli altri obiettivi vede la valorizzazione del capitale umano attraverso lo scambio tra enti pubblici di professionalità dello stesso campo scientifico, la Struttura Commissariale guidata dal generale Vadalà ha premiato il lavoro svolto da AMIU S.p.a. per il tramite della partecipata AMIU Bonifiche per la discarica di Scarpino, definendolo un esempio di gestione per altri 81 impianti abusivi da risanare in Italia. L’accordo del Commissario Vadalà con AMIU ha portato oltre alla velocizzazione dei processi anche conseguenti risparmi economici sulla sanzione europea incombente sul Paese. L’impegno di AMIU per ambiente, sviluppo e transizione ecologica è stato al centro di un confronto produttivo durante l’ultima edizione degli Stati Generali per la Rigenerazione dei Territori, organizzati a Gela dalla Camera Forense Ambientale in collaborazione con il Commissario Unico di Governo alla bonifica delle discariche abusive, Assoil School e Remtech Expo. “Oggi siamo qui per rimarcare la professionalità di AMIU S.p.a. per il tramite della partecipata AMIU Bonifiche e per sottolineare come per svolgere i lavori sul territorio in modo efficace e veloce, occorrano stazioni appaltanti e RUP di livello ma soprattutto professionalità valide con le quali dialogare sempre in modo sereno, limpido ed efficace traguardando gli stessi obiettivi: risparmio, efficienza e celerità – commenta il Commissario Vadalà -. Sono convinto che troveremo altri ambiti lavorativi per porre in essere questa rimarchevole sinergia tra soggetti pubblici e evidenziare quanto nel pubblico, ci sia la volontà di vigilare sul patrimonio ambientale, salvaguardare la legalità e massimizzare il risparmio economico per la tutela della salute delle collettività”.