Incidenti stradali: tecnologia aiuta a salvare vite umane

Possibile arginare sinistri ridisegnando la sicurezza passiva

DIC 7, 2022 -

Caserta, 7 dic. (askanews) – E’ possibile ridurre il numero di incidenti stradali, soprattutto quelli mortali? L’evoluzione tecnologica e la ricerca possono fornire un valido aiuto per ridimensionare il bilancio delle vittime della strada e salvare vite umane. Fondamentale non solo la sicurezza stradale attiva, che riguarda il comportamento responsabile dell’automobilista alla guida, ma anche la sicurezza stradale passiva ossia gli strumenti necessari per minimizzare le conseguenze dell’impatto di un veicolo contro un ostacolo fisso o della perdita di controllo del veicolo stesso. Nel 2021 sono state, secondo l’Istat, tre le cause più frequenti di incidenti stradali: distrazione, mancato rispetto della precedenza e velocità elevata, comportamenti errati che hanno generato complessivamente il 39,7% dei casi con 78.477 incidenti. Sono, invece, 9.421 i sinistri avvenuti per urto contro ostacolo accidentale e 12.384 le situazioni di fuoriuscita di strada, ossia incidenti che gravitano nell’ambito della sicurezza stradale passiva. “Una delle cause più frequenti di incidenti stradali, spesso gravi, è la scarsa condizione di sicurezza delle nostre strade. I sistemi di sicurezza passiva servono, appunto, a rendere le nostre strade più sicure, contenendo i veicoli che sbandano e proteggendo gli ostacoli fissi allorquando un veicolo errante, malauguratamente, andasse a impattarvi contro – ha detto Roberto Impero, amministratore delegato di SMA Road Safety – L’innovazione è fondamentale in questo ambito proprio perché le nostre strade vanno monitorate per verificare l’adeguatezza delle barriere attualmente installate e, in alcuni casi, anche la presenza di barriere o meno e capire se sono in grado di contenere i veicoli che, al momento, sono in circolazione”. (segue)