Papa: guerra Russia-Ucraina sta provocando danni globali incalcolabili

Tra questi quelli energetici e alimentari per tanti popoli

DIC 2, 2022 -

Città del Vaticano, 2 dic. (askanews) – La “globalizzazione dei problemi si ripropone oggi a proposito del drammatico conflitto bellico in corso all’interno dell’Europa, tra Russia e Ucraina, dal quale, oltre ai danni incalcolabili di ogni guerra in termini di vittime, civili e militari, conseguono la crisi energetica, la crisi finanziaria, la crisi umanitaria per tanta gente innocente costretta a lasciare la propria casa e a perdere i beni più cari e, infine, la crisi alimentare, che colpisce un numero crescente di persone in tutto il mondo, soprattutto nei Paesi più poveri”. A dirlo è stato Papa Francesco in un Messaggio inviato in occasione dei lavori dell’VIII Conferenza Rome MED Dialogues, che termineranno domani. “Il conflitto ucraino – scrive Francesco – sta infatti producendo enormi ripercussioni nei Paesi nordafricani, che dipendono per l’80% dal grano proveniente dall’Ucraina o dalla Russia”. Proprio “questa crisi – ha proseguito Francesco – ci esorta a prendere in considerazione la totalità della situazione reale in un’ottica globale, così come globali ne sono gli effetti”. “Pertanto, – ha aggiunto Francesco – come non è possibile pensare di affrontare la crisi energetica a prescindere da quella politica, non si può al tempo stesso risolvere la crisi alimentare a prescindere dalla persistenza dei conflitti, o la crisi climatica senza prendere in considerazione il problema migratorio, o il soccorso alle economie più fragili o ancora la tutela delle libertà fondamentali. Né si può prendere in considerazione la vastità delle sofferenze umane – ha concluso – senza tener conto della crisi sociale, in cui, per un profitto economico o politico, il valore della persona umana viene sminuito e i diritti umani vengono calpestati”.