Lombardia, Fontana: Casa di Comunità punto congiunzione Regione-Ats

Rappresentazione dell'integrazione servizi sanitari-sociosanitari

DIC 2, 2022 -

Milano, 2 dic. (askanews) – “Con l’inaugurazione della Casa di Comunità si realizza la rappresentazione plastica dell’integrazione fra servizi sanitari e sociosanitari che qualifica il senso e lo spirito della riforma sanitaria regionale. Avremo quindi prossimità di cura e assistenza con maggior vicinanza ai bisogni del territorio e di chi lo vive”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, inaugurando la struttura di via Livigno. È un edificio di 4 piani che fino a pochi mesi fa ospitava un poliambulatorio gestito dall’Asst Nord Milano. “In questa Casa di Comunità si realizza inoltre – ha aggiunto il presidente – un importante punto di congiunzione fra Regione, con Atd cui è riconosciuto un ruolo programmatorio e di controllo dell’offerta sociosanitaria e dei relativi servizi erogativi, e Comune attestando la volontà di gestione di servizi pubblici per soddisfare primarie esigenze di cittadini e collettività” ha aggiunto. Nella struttura milanese, situata nel territorio del Municipio 9, lavorano 23 medici specialisti, 6 ortottisti, 12 infermieri e 5 medici di medicina generale. Gli abitanti possono trovarvi poliambulatori specialistici di reumatologia, otorino, ortopedia, oculistica adulti e bambini, neurologia, ginecologia, diabetologia, dietetica, dermatologia, cardiologia, allergologia. Nell’offerta c’è anche il servizio di erogazione delle misure di sostegno per le persone fragili, misure a carattere economico e assistenza domiciliare (erogata da Enti Gestori accreditati). Sono a disposizione anche infermieri di famiglia, che offrono cioè assistenza domiciliare e tele monitoraggio. Insieme al medico di medicina generale, sono un riferimento che educa, assiste e fornisce cure primarie, entrando in relazione non solo con l’assistito ma anche con la sua famiglia e la comunità. Lavorano in collegamento con i reparti ospedalieri di Niguarda, i medici di medicina generale, il Servizio di Fragilità e gli assistenti sociali. Oltre ai medici di medicina generale, che si occupano delle cure primarie, è attivo infine un centro prelievi attivo da lunedì al venerdì.