Roma, Acli in Campidoglio rilancia un Cantiere per la Capitale

Presidente Assemblea capitolina: pronti ad ascolto vero

NOV 24, 2022 -

Roma, 24 nov. (askanews) – 150 pagine, dopo un anno di ascolto, in cui le Acli di Roma hanno guardato la Capitale “con gli occhi dei bambini, dei giovani, degli anziani, delle famiglie, degli stranieri, delle donne”. Questo il cuore del volume “Cantiere Roma: idee e proposte dal basso per il rilancio di Roma”, presentato questa mattina in Campidoglio, in Aula Giulio Cesare, da Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma, con la partecipazione del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, dei suoi assessori e della presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli. “Torniamo in Campidoglio, in Aula Giulio Cesare – ha spiegato Borzì – dopo un anno da quando, in campagna elettorale, abbiamo presentato una parte di questo rapporto ai candidati sindaco. Oggi presentiamo i frutti di questa operazione di ascolto durata un anno, di fronte a un sindaco che aveva preso un impegno cui presentiamo la città dal nostro punto di vista, e tre temi trasversali: il contrasto alle diseguaglianze, i cambiamenti climatici, l’inclusività”. Il Cantiere Roma “è un manuale di sopravvivenza e dei sogni possibili – ha spiegato Borzì -. Qui c’è uno spaccato della città che vuole fare da pungolo, ma evitare le polemiche sterili, per costruire insieme”. Tre le richieste all’amministrazione, quelle di un portale pubblico che ospiti la mappatura delle realtà sociali, benefici per i volontari “non un pagamento – ha spiegato Borzì – ma benefici su biglietti e eventi culturali del Comune, soprattutto per i più giovani”. “Sono trascorsi 12 mesi dal nostro primo incontro – ha ricordato la presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli, accogliendo i volontari presenti -. Il sindaco traccerà e illustrerà i primi risultati raggiuti, e le proposte che stiamo mettendo in campo per vincere le sfide che ci attendono. E’ un periodo breve per i giudizi finali, ma adatto a capire i grandi sforzi che stiamo mettendo in campo”. “Dobbiamo agire su un doppio binario – ha sottolineato Celli – quello ambizioso della capitale d’Italia, e quello delle risposte quotidiane a romane e romani, soprattutto dopo la pandemia e in un contesto di guerra”. Due i pilastri d’azione, secondo la presidente: “la sinergia e l’ascolto. Da soli non possiamo andare da nessuna parte: dobbiamo lavorare insieme, le istituzioni, l’associazionismo, i sindacati e le aziende”. Poi “un ascolto vero: le istituzioni non devono chiudersi nei palazzi – ha aggiunto – ma rimanere tra le persone. La vostra iniziativa costruisce un ponte tra i territori e le istituzioni e nostro il compito di raccogliere le vostre proposte e trasformarle in azioni per le romane e i romani”. L’Assemblea Capitolina, ha assicurato Celli “sarà dalla vostra parte con sensibilità, umiltà e attenzione”.