All’Adi di Milano la Wunderkammer dei Cavalieri del lavoro lombardi

Oltre 60 cimeli degli imprenditori per festeggiare i 100 anni del gruppo

NOV 24, 2022 -

Milano, 24 nov. (askanews) – C’è l’antica bilancia per pesare il filo di seta di Mario Boselli, un tankard d’argento del ‘600 della collezione privata di Carlo De Benedetti, l’oggetto più antico esposto, la medaglia della maratona acquatica del Nilo consegnata a Giuseppe Castagna, i diari e gli acquerelli con cui fissa la memoria dei suoi viaggi Gianfelice Rocca, un modellino di idrovolante da corsa che racconta il sogno di Corrado Passera di fare il pilota. E ancora le prime pagine delle riviste iconiche di Editoriale Domus di Giovanna Mazzocchi o la borsa in coccodrillo icona degli anni ’90 di Marialuisa Gavazzeni Trussardi. E per gli appassionati di calcio l’ex presidente dell’Inter, Ernesto Pellegrini, ha portato la Coppa Uefa vinta dai nerazzurri nel 1991 e la Coppa dello scudetto del 1989. Il filo che lega questo lungo, seppur parziale, elenco di memorabilia esposti all’Adi Design Museum di Milano è che appartengono ai Cavalieri del Lavoro. Questi imprenditori, tutti lombardi, insigniti dell’onorificenza della presidenza della Repubblica, hanno deciso, infatti, di festeggiare i cento anni di attività del gruppo lombardo della Federazione nazionale dei Cavalieri del lavoro con una mostra intima e al tempo stesso significativa delle loro passioni che vanno al di là dell’immagine pubblica. “Traguardi come questo vanno assolutamente festeggiati – ha detto la presidente Giovanna Mazzocchi illustrando la mostra – ho chiesto a ognuno di loro di mettere a fattor comune quello che avevano di caro e ne è uscita una mostra con oggetti disparati, una cosa eterogenea, una splendida Wunderkammer”. Da qui il titolo “Wunderkammer. Le Mirabilia dei Cavalieri del Lavoro”, che sarà visitabile gratuitamente giovedì 24 e venerdì 25 novembre presso l’ADI Design Museum di Milano. La mostra con i suoi oltre 60 oggetti è un album di ricordi privati che si apre al pubblico, in grado di “meravigliare” chi li vede per la prima volta e che racconta, affetti, passioni, ricordi di imprenditrici e imprenditori che in Lombardia sono 125, il gruppo più numeroso sui 624 Cavalieri del lavoro italiani. L’onorificenza di Cavaliere del lavoro, istituita nel 1901 e sopravvissuta anche al periodo fascista, viene conferita ogni anno dal Presidente della Repubblica a 25 tra imprenditrici e imprenditori che abbiano contribuito in modo significativo con la loro impresa alla promozione dell’economia e al miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro del Paese. “Dal 1901 a oggi – ha sottolineato Mazzocchi – sono 2.977 i cavalieri nominati, di questi 688 sono lombardi. In Lombardia le società che fanno capo agli attuali cavalieri rappresentano il 27% del Pil regionale”. A fondare a fondare il gruppo Lombardo il 17 ottobre 1922 fu il Cavaliere Angelo Salmoiraghi.