Campidoglio: pronta delibera per lancio comunità energetiche

Ufficio clima: almeno una per Municipio

NOV 23, 2022 -

Roma, 23 nov. (askanews) – La giunta Gualtieri ha pronta una delibera per avviare le comunità energetiche su scuole, edifici pubblici e privati nel territorio della Capitale. E’ emerso nella seduta della commissione capitolina Ambiente, presieduta dal consigliere Dem Giammarco Palmieri, alla quale è intervenuto il direttore dell’ufficio Clima del Comune di Roma Edoardo Zanchini. “Per far sì che il Comune di Roma possa dar vita alle comunità energetiche, mettendo a disposizione tutti i suoi tetti a partire dalle sue 1200 scuole, manca ancora un decreto del ministero dell’Ambiente insieme all’Arera che definisca gli incentivi, in quantità e forma di erogazione – ha spiegato Zanchini -. Per questo abbiamo voluto presentare una delibera di indirizzo che organizzi il lavoro di Roma Capitale per renderle possibili queste nuove realizzazioni”. La delibera prevede di costituire un Gruppo di lavoro comunale, coordinato dall’Ufficio Clima, che dovrà disporre atti e provvedimenti con cui rendere possibili tutte le forme di autoconsumo di energia solare: “Il gruppo di lavoro deve individuare la forma con cui Comune e Municipi possano realizzare comunità energetiche, almeno una per municipio, sui tetti delle nostre scuole, municipi, mercati – ha spiegato Zanchini -. Il Comune vuole mettere delle risorse pubbliche per realizzare, ad esempio, una comunità energetica con i pannelli sul tetto di una scuola, che servirà l’autoconsumo della scuola stessa, ma offrirà anche benefici da condividere con soggetti in difficoltà economiche, associazioni, case famiglia”. In città ci sono già alcune sperimentazioni in stato più avanzato: “ieri in XI Municipio, alla Magliana, abbiamo incontrato un parroco che vuole promuovere una comunità energetica intorno ai pannelli che ha già istallato sulla sua chiesa – ha raccontato l’esperto del Comune -. Mentre in VIII Municipio, una scuola che condividerà l’energia prodotta sul suo tetto in base a patti educativi di comunità. Si potranno, tra l’altro attraverso stringere comunità patti di collaborazione, già definiti dalla legge, in cui il Comune ci mette i tetti ma impegna le famiglie coinvolte, ad esempio, in obiettivi sociali per tutto il quartiere”. Nella delibera si prevede, inoltre, una semplificazione delle procedure che servono per stabilire se si può istallare il pannello, anche in Centro storico dove al momento è molto difficile. “Con i Municipi faremo informazione e formazione – ha sottolineato Zanchini – poi vogliamo definire accordi con le banche, perché nei condomini ci possa essere credito disponibile per tutte le famiglie che vorranno partecipare”. La delibera arriverà all’esame delle commissioni entro le prossime settimane.