Incendi: passi avanti su digitalizzazione del Codice di prevenzione

Il progetto "Fire Digital Check" di Harpaceas e Vigili del Fuoco

NOV 22, 2022 -

Milano, 22 nov. (askanews) – Prende forma il progetto Fire Digital Check dei Vigili del Fuoco attraverso la digitalizzazione e standardizzare dei linguaggi di scrittura e la compilazione dei progetti antincendio, ovvero di automatizzare le procedure di verifica dei progetti. Da quando sono state adottate le procedure per le pratiche antincendio, i professionisti si sono trovati di fronte a numerose schede da compilare a cui corrispondono una moltitudine di dati raccolti. La digitalizzazione delle verifiche e del processo autorizzativo, oltre a ridurre considerevolmente i tempi necessari per la gestione della pratica, nell’automatizzare le verifiche ottimizza l’ìimpegno delle risorse, consente di condurre un controllo più accurato dei progetti riducendo altresì il margine di errore e garantisce una migliore qualità della progettazione aumentando livello di sicurezza. Un grande passo in avanti per lo snellimento delle procedure pubbliche, come sottolinea l’Ing. Marco Cavriani, Dirigente Generale del Corpo VVF e Responsabile del progetto Fire Digital Check e sicurezza in fase di esercizio. “La digitalizzazione del Codice di Prevenzione incendi tramite il progetto Fire Digital Check, voluto dal Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, rappresenta una grande opportunità per la sicurezza dei cittadini, oltre che per i professionisti e per le imprese, consentendo ai professionisti di integrare gli elaborati predisposti con metodologia BIM con la progettazione antincendio fatta con tale metodo. Il primo obiettivo del progetto è di automatizzare, per le sole soluzioni conformi previste dal Codice di prevenzione incendi, la verifica delle istanze, la segnalazione certificata di inizio attività e il rinnovo periodico della conformità antincendio, riducendo i tempi per tali procedimenti. L’esperienza con Harpaceas ha contribuito a definire al meglio e a consolidare il modello operativo della procedura”. La pubblicazione rientra nel più ampio Progetto denominato BIM-FDC (Fire Digital Check), nato dalla volontà del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile di intraprendere il necessario processo di digitalizzazione dei procedimenti di prevenzione incendi e costituirà la base su cui costruire uno standard di progettazione e validazione nazionale per quanto concerne i procedimenti di prevenzione incendi. Un esempio di partecipazione e collaborazione tra pubblico e privato, per mettere insieme le competenze e migliorare il servizio e la sicurezza dei cittadini, così come ricorda l’Ing, Luca Ferrari, fondatore e CEO di Harpaceas, attiva nella trasformazione digitale nel settore delle costruzioni e della infrastrutture, da sempre competente nello sviluppo e applicazione del BIM (Building Information Modeling): “Harpaceas ha contribuito allo sviluppo di questa prima fase che porterà alla verifica di rispondenza dei progetti sviluppati in BIM con le nuove versioni delle pratiche di prevenzione incendi presentate ai Vigili del Fuoco. Un primo passo importante per la digitalizzazione dei processi in ambito pubblico, un ottimo segnale anche per altre amministrazioni che si trovano ogni giorno a fare i conti con una burocrazia a volte soffocante che dilata oltremisura i tempi di ogni singola approvazione e spesso rende difficoltosa la fase di verifica e controllo. Siamo orgogliosi di aver portato le nostre competenze al tavolo di lavoro sapientemente coordinato dall’Ing. Cavriani che ringrazio ancora per aver riposto ampia fiducia nei nostri confronti. Siamo certi che questo tipo di collaborazione potrà essere mutuata anche in altri ambiti facendo Tesoro di questa importante esperienza”. L’adozione della metodologia BIM assicura inoltre l’interoperabilità sia nello scambio di informazioni in fase di progettazione tra le diverse discipline (architettonica, impiantistica, strutturale) sia nella trasmissione dei modelli BIM ai Vigili del Fuoco, Istituzione preposta alle verifiche. L’augurio è che la digitalizzazione entri davvero e velocemente in tutti i processi pubblici, garantendo la corretta gestione dei dati, lo snellimento delle procedure, la riduzione dei tempi di evasione di qualsiasi pratica e aumentando la sicurezza dei cittadini.