Terrorismo, gruppo aveva contatti con ultranazionalisti ucraini

Arresti Napoli, svolgevano attività di addestramento paramilitare

NOV 15, 2022 -

Napoli, 15 nov. (askanews) – I componenti dell’associazione di stampo neonazista e negazionista chiamata ‘Ordine di Hagal’ avevano “contatti diretti e frequenti” con “formazioni ultranazionaliste ucraine”. E’ emerso anche questo nel corso delle indagini coordinate dalla procura di Napoli che hanno portato all’arresto di quattro persone e alla scoperta del gruppo sovversivo con sede a Marigliano, nel Napoletano. Dalle investigazioni degli agenti della Digos partenopea, dalla Direzione centrale della Polizia di prevenzione-Ucigos con il servizio di Polizia postale, sono emersi contatti che i componenti del gruppo sovversivo avevano con il Battaglione Azov, divenuto noto nella guerra Russia-Ucraina, e con altre formazioni ucraine come Pravi Sector e Centuria. Legami che sarebbero stati coltivati “verosimilmente in vista di possibili reclutamenti nelle fila dei citati gruppi combattenti”. Il gruppo avrebbe, inoltre, svolto “una costante attività di addestramento paramilitare” frequentando all’estero corsi di addestramento al combattimento corpo a corpo e all’utilizzo di armi da fuoco, sia corte sia lunghe. Gli appartenenti all’Ordine di Hagal, secondo quanto ricostruito anche attraverso intercettazioni e controlli informatici, promuovevano campagne di apologia del fascismo, negazionismo della Shoah, incitazione all’odio razziale e all’antisemitismo attraverso chat e canali sulle principali piattaforme di messaggistica istantanea, in particolare Telegram sul quale esisteva un canale denominato ‘Protocollo 4’.