Torture in carcere Bari, Nordio e Renoldi: fatti che addolorano

"Fiducia nel corpo e nella magistratura"

NOV 9, 2022 -

Roma, 9 nov. (askanews) – “La contestazione di gravi reati ad alcuni agenti di polizia penitenziaria in servizio nella casa circondariale di Bari ci addolora molto: il Corpo è composto di poliziotti che ogni giorno – con grande abnegazione e passione – adempiono al proprio dovere nel pieno rispetto della legalità”. Così affermano in una nota congiunta il ministro della giustizia, Carlo Nordio e il capo del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, Carlo Renoldi. “Accuse come queste rischiano di offuscare il grande impegno profuso – aggiungono – L’amministrazione penitenziaria ha però in sé tutte le risorse per garantire un servizio sempre orientato al pieno rispetto della legalità, secondo il giuramento di fedeltà alla costituzione e alle leggi che ciascuno di noi ha fatto. Siamo rispettosi dell’operato della magistratura e attendiamo, con fiducia, l’ulteriore sviluppo dell’azione giudiziaria, ricordando, una volta di più, anche il principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza”.