“Saper di Buono”: alla scoperta della cultura gastronomica lombarda

Progetto di Seminario Veronelli con contributo di Regione e Ersaf

OTT 27, 2022 -

Milano, 27 ott. (askanews) – Dalla montagna alla collina, dalla pianura al lago: nel territorio lombardo, anche grazie alla variegata conformazione geografica, nascono produzioni gastronomiche d’eccellenza. Per conoscerlo ed esplorarlo, il Seminario Permanente Luigi Veronelli, associazione senza scopo di lucro per la cultura del vino e degli alimenti, propone “Saper di buono, per/corso di cultura gastronomica”. Il progetto, sostenuto da Regione Lombardia attraverso il programma di educazione alimentare in collaborazione con Ersaf, ha l’obiettivo di raccontare alcune filiere chiave del settore agroalimentare in una forma accessibile e stimolante. Le filiere del vino, dell’olio, del formaggio e di frutta e verdura saranno protagoniste di quattro videolezioni, disponibili gratuitamente sul canale YouTube del Seminario Veronelli, a partire da mercoledì 9 novembre, con cadenza quindicinale. Ogni puntata sarà un viaggio alla scoperta di un distretto agroalimentare lombardo, guidato dai docenti dell’Associazione con la regia di Alberto Valtellina, in cui il processo produttivo sarà illustrato dalle vive voci degli “artigiani del gusto”. Grazie a visite e interviste, i “giacimenti gastronomici” (come amava definirli Luigi Veronelli) saranno presentati non solo come specialità alimentari, ma anche come elementi chiave di un ampio contesto economico e culturale che include il turismo, la ristorazione, la ricerca scientifica e l’inclusione sociale. “Con ‘Saper di buono’ il Seminario Veronelli sperimenta un modo nuovo di raccontare il cibo ed il vino, presentando luoghi, persone e concetti con l’immediatezza e l’accessibilità proprie del reportage video” ha spiegato l’ideatore e responsabile del progetto, Andrea Bonini concludendo “ci auguriamo che questi quattro itinerari rappresentino, soprattutto per i giovani, un’occasione qualificata di incontro con la cultura della terra e della tavola”.