Esce l’edizione 2023 della guida “Bar d’Italia” del Gambero Rosso

Il massimo punteggio ottenuto da 45 locali sparsi da Nord a Sud

OTT 3, 2022 -

Milano, 3 ott. (askanews) – E’ uscita in libreria e on-line la ventitreesima edizione della guida “Bar d’Italia” di Gambero Rosso, che nel 2023 festeggia i vent’anni dei “tre chicchi” (caffetteria) e delle “tre tazzine” (proposta gastronomica, dolce e salata, e di beverage), i criteri di valutazione introdotti tre anni dopo l’inizio della guida. Vent’anni nei quali il bar ha subito mutazioni profonde, di forma e di sostanza, puntando sempre più alla qualità dell’offerta, a cominciare dal caffè. Nelle 384 pagine di questa edizione, sono 45 i locali che raggiungono il massimo punteggio, tra grandi conferme, balzi in avanti e interessanti novità. Un panorama articolato, fatto di formule molto diverse tra loro che ben riflettono lo spaccato attuale del mondo bar. La Lombardia è sempre in prima fila con 12 indirizzi (con le new entry “Bedussi” a Brescia e “Pavé” a Milano), seguita da Veneto ed Emilia-Romagna ciascuna con cinque, ma c’è da registrare anche l’ingresso della Valle d’Aosta grazie al Caffè Nazionale di Aosta, progetto del giovane chef Paolo Griffa che include bar, pasticceria e alta ristorazione. Novità anche per le “Stelle”, ovvero i locali che hanno i “tre chicchi” o le “tre tazzine” da almeno 10 anni: quest’anno sono 20 le insegne che hanno raggiunto questo traguardo, a cui si aggiungono “Converso” a Bra (Cuneo) e “Antico Caffè Spinnato” a Palermo che conquistano la doppia stella, vent’anni ininterrotti di eccellenza. Il “Premio Illy bar” se lo è aggiudicato il “Marelet” di Treviglio, nella Bergamasca.