Assessori Bacino Padano: per misure ambientali si valuti peso crisi

Chiederanno al governo di prevedere misure straordinarie

SET 30, 2022 -

Milano, 30 set. (askanews) – Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto chiederanno congiuntamente al governo di prevedere misure straordinarie che consentano, nel contesto della crisi e della conseguenza della condanna europea, di poter alleggerire la pressione sui cittadini. E’ uno degli esiti dell’incontro (in videoconferenza) tra gli assessori all’Ambiente delle Regioni del Bacino padano, Gianpaolo Bottacin (Veneto), Raffaele Cattaneo (Lombardia), Matteo Marnati (Piemonte) e Irene Priolo (Emilia-Romagna), che hanno voluto fare il punto della situazione anche alla luce dell’avvio delle misure per la qualità dell’aria che entreranno in vigore domani, 1 ottobre. Lo ha riferito in una nota Regione Lombardia, spiegando che gli assessori hanno ricordato gli sforzi compiuti, in un lavoro coordinato a partire dal 2005 e come da tempo ci sia un’azione comune delle quattro Regioni attraverso la sottoscrizione dell’Accordo e i provvedimenti conseguenti sul traffico, sugli impianti di riscaldamento e le emissioni in agricoltura. Un lavoro che ha portato ad un miglioramento progressivo della qualità dell’aria. Inoltre, hanno fatto il punto sulle misure che entreranno in vigore domani, come le nuove limitazioni per i veicoli euro 4 diesel, rinviata dal 2020 a causa della pandemia Covid. A riguardo, hanno manifestato la necessità di tenere in equilibrio le esigenze di natura ambientale e di miglioramento della qualità dell’aria con quella di natura economico-sociale, in un momento di difficoltà grave per famiglie, enti e imprese. Gli assessori, inoltre, hanno segnalato la propria preoccupazione in vista dell’emanazione della nuova direttiva sulla qualità dell’aria e hanno chiesto al Governo un impegno, nei confronti della Commissione Europea per rappresentare la specificità della situazione italiana in particolare del Bacino Padano.