Gimbe dice che dopo 4 settimane si è invertita le curva dei contagi (+11,3%)

Ma calano ricoveri (-9,6 e -8% in terapia intensiva) e morti (-12,8%)

SET 22, 2022 -

La pandemia Milano, 22 set. (askanews) – In Italia, dopo quattro settimane consecutive di calo, si inverte la curva dei contagi da Covid-19 che fa registrare negli ultimi sette giorni +11,3%. E’ quanto emerge dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe che, nella settimana 14-20 settembre rileva, rispetto alla precedente, un aumento di nuovi casi: 120.057 contro 107.876. Prosegue invece la diminuzione dei decessi (-12,8%, 334 contro 383, con una media di 48 al giorno rispetto ai 55 della settimana precedente), i casi attualmente positivi (-8,8%, 414.067 contro 454.035), le persone in isolamento domiciliare (-8,8%, 410.422 contro 450.004), i ricoveri con sintomi (-9,6%, 3.495 contro 3.868) e le terapie intensive (-8%, 150 contro 163). “Si registra un modesto aumento dei nuovi casi” commenta il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, spiegando che “in sei Regioni si registra un calo percentuale dei nuovi casi (dal -1,5% della Sicilia al -13,1% della Calabria), in 15 Regioni incrementi molto eterogenei (dal +0,1% dell’Abruzzo al +58% della Provincia autonoma di Bolzano)”. “Rispetto alla settimana precedente, in 36 province si rileva una diminuzione dei nuovi casi (dal -0,3% di Genova al -35,9% di Vibo Valentia), mentre 70 province segnano un incremento (dal +0,2% di Verona al +88,9% di Biella). Stabile è la provincia di La Spezia”. “L’incidenza rimane sotto i 500 casi per 100mila abitanti in tutte le province: dai 67 casi per 100mila abitanti di Barletta-Andria-Trani ai 384 di Vicenza”. Secondo l’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità, nel periodo 24 agosto 2021-14 settembre 2022 in Italia sono state registrate oltre 1,06 milioni di reinfezioni, pari al 6,1% del totale dei casi. La loro incidenza nella settimana 8-14 settembre è del 14,9% (n. 18.612 reinfezioni), in lieve aumento rispetto alla settimana precedente (14,6%). Si registra un aumento del numero dei tamponi totali (+3%): da 940.476 della settimana 7-13 settembre 2022 a 969.140 della settimana 14-20 settembre 2022. In particolare i tamponi rapidi sono aumentati del 3,1% (+22.803), mentre quelli molecolari sono aumentati del 2,8% (+5.861). La media mobile a 7 giorni del tasso di positività sale dal 5,9% al 6,5% per i tamponi molecolari e dal 13% al 14% per gli antigenici rapidi. “Sul fronte degli ospedali, il direttore pperativo del Gimbe, Marco Mosti riferisce che “in otto settimane i ricoveri sono scesi rispettivamente da 434 a 150 in area critica e da 11.124 a 3.495 in area medica. Al 20 settembre il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti Covid è del 5,5% in area medica (dal 3,2% della Toscana al 19,4% della Valle D’Aosta) e dell’1,6% in area critica (dallo 0% di Molise e Valle d’Aosta al 4% della Provincia Autonoma di Bolzano). “In lieve diminuzione gli ingressi giornalieri in terapia intensiva – puntualizza Mosti – con una media mobile a 7 giorni di 14 ingressi al giorno rispetto ai 16 della settimana precedente”. Red-Alp/Int13