Crisi demografica, Istat: meno residenti e più anziani in Italia

Le previsioni dell'istituto: famiglie più piccole e meno figli

SET 22, 2022 -

Istat Milano, 22 set. (askanews) – E’ crisi demografica in Italia: a sciogliere ogni dubbio sono le nuove previsioni sul futuro demografico del Paese messe a punto dall’Istat e aggiornate al 2021. Il numero di residenti in Italia è destinato a passare da 59,2 milioni al 1° gennaio 2021 a 57,9 mln nel 2030, per poi ridursi ancora a 54,2 mln nel 2050 fino a 47,7 mln nel 2070. Il rapporto tra individui in età lavorativa (di età compresa tra i 15 e i 64 anni) e non (tra 0 e 14 anni e gli over 65 anni) passerà da circa 3 a 2 nel 2021 a circa 1 a 4 nel 2050. Sul territorio entro 10 anni in quattro Comuni su cinque è atteso un calo di popolazione, in nove su 10 nel caso di Comuni di zone rurali. In crescita le famiglie ma con un numero medio di componenti sempre più piccolo. Il che, tradotto sul piano pratico, significa meno coppie con figli e più coppie senza: entro il 2041 una famiglia su quattro sarà composta da una coppia con figli, più di una su cinque non ne avrà.