A Napoli convegno sulla chirurgia protesica di anca e ginocchio

Il 23 e 24 settembre all'ospedale Fatebenefratelli

SET 22, 2022 -

Campania Roma, 22 set. (askanews) – Confrontare tecniche mininvasive per la chirugia protesica di anca e ginocchio e per avvicinare i giovani chirurghi ortopedici a tali problematiche. E’ ‘obiettivo di un meeting che si terrà nella sala convegni dell’Ospedale Buon Consiglio Fatebenefratelli di Napoli domani e sabato. Si confronteranno in due sessioni di live surgery chirurghi di comprovata esperienza su vie di accesso mininvasive dell’anca e del ginocchio. Verrà inoltre presentata una lettura magistrale sulle nuove frontiere della terapia rigenerativa tissutale tenuta del prof. Gianfranco Tajana. “La finalità – afferma il Dott. Nicola Capuano, organizzatore della due giorni – è presentare soprattutto ai giovani chirurghi ortopedici che si avvicinano a questa nobile branca chirurgica, come sia possibile effettuare interventi di chirurgia protesica sia dell’anca che del ginocchio con tecniche mininvasive. Le sessioni di live surgery dell’anca saranno, una con tecnica TSPS (tissue sparing posterior superior) da me eseguita, e l’altra con tecnica AMIS (anterior minimally invasive surgery) eseguita dal Dott. Luca Garro. Successivamente, sarà presentata un relive surgery di chirurgia di riprotesizzazione dell’anca effettuata dal Prof. Guido Grappiolo. Sabato mattina le sessioni di live surgery riguarderanno interventi sul ginocchio: la prima sessione sarà di chirurgia protesica mininvasiva con protesi monocompartimentali mediali e laterali eseguite da me e dal Dott. Flavio Carbone, del mio staff chirurgico; la seconda sessione riguarderà invece interventi di artroprotesi totale di ginocchio non cementate con due diversi sistemi protesici, eseguiti dal Dott. Emilio Lalla e dal Prof. Massimiliano Salvi. Seguirà poi una relive surgery di riprotesizzazione di ginocchio tenuta dal Dott. Giacomo Stefani. A seguire ci sarà l’intervento della Dott.ssa Tiziana Ascione, infettivologa dell’AORN Cardarelli di Napoli, sulla valutazione del rischio settico e della gestione terapeutica. Infine ci sarà una relazione sul management anestesiologico nella chirurgia mininvasiva protesica di anca e ginocchio effettuata dalla Dott.ssa Antonia Di Sarno, anestesista dedicata alla chirurgia protesica della nostra Divisione”. Parliamo di un vero corso di formazione, con crediti formativi, rivolto a tutti i medici ortopedici, reumatologi, medici di medicina generale, fisioterapisti ed infermieri. “Mi auguro che questo sia il primo di una lunga serie di eventi scientifici organizzati dalla divisione di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Buon Consiglio Fatebenefratelli di Napoli, da me diretta. Sono diventato Direttore di questa divisione nel febbraio 2019, e, nonostante l’attività ridotta per circa due anni causa COVID, contiamo una casistica di oltre 1500 interventi di chirurgia protesica mininvasiva (impianti primari e revisioni). Siamo inoltre un punto di riferimento per il trattamento delle sepsi protesiche, patologia di grande impatto sociale e di difficile risoluzione. Dopo una carriera trentennale nell’ospedalità pubblica (AORN Cardarelli Napoli, ASL Salerno, AOU Ruggi di Salerno), e 15 anni di primariato, e dopo aver vinto un concorso pubblico nella Provincia romana del Fatebenefratelli, ho scelto di proseguire il mio operato come Direttore della UOC di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Buon Consiglio Fatebenefratelli di Napoli, che rappresenta un’eccellenza della buona sanità campana per la dimensione umana dell’Istituto, la cui mission è quella di mettere al centro il malato in tutte le sue problematiche”. Ringraziamenti “al Consiglio Direttivo ed Amministrativo, e con l’aiuto della Direzione Sanitaria, Fra Gerardo D’Auria o.h (Padre Superiore Osp. Buon Consiglio FBF Napoli), Dott.ssa Mariateresa Iannuzzo (Direttrice Sanitariio Osp. Buon Consiglio FBF Napoli), Dott. Antonio Capuano (Direttore Amministrativo Osp. Buon Consiglio FBF Napoli), Dott Giovanni Roberti (Direttore Sanitario Centrale Ospedale FBF) che hanno creduto nel mio progetto, ho avuto l’opportunità di creare un Centro di Eccellenza di Chirurgia Protesica, di Revisione e di Trattamento delle Infezioni Protesiche.”