Arte e diritti umani: primo anno di attività per il Progetto Genesi

La presidente Moratti: "Messaggio di denuncia ma anche di speranza"

SET 21, 2022 -

Cultura Milano, 21 set. (askanews) – I diritti umani raccontati attraverso l’arte. E’ l’obiettivo di Progetto Genesi, l’iniziativa artistico-culturale curata da Ilaria Bernardi, che ha concluso il primo anno di attività. “In queste opere c’è un messaggio di denuncia ma anche di speranza. Oggi abbiamo bisogno di messaggi del genere e lo dico pensando soprattutto ai giovani. L’arte può essere un modo per arrivare alla mente e al cuore in modo più diretto perché è un linguaggio universale”, ha commentato la presidente di Associazione Genesi Letizia Moratti, intervenuta al convegno che si è tenuto oggi all’Associazione Civita di Roma. “L’accostamento diritti umani-arte non è solo una assonanza di contenuto. L’arte è in grado di aiutare a comprendere i diritti umani perché essi sono in realtà un concetto ineffabile. Sono così ovvi quanto evanescenti perché non sono formalizzati. Se aspettassero la norma per esistere sarebbero negati. L’opera d’arte è un modo per educare i giovani ai diritti umani. L’educazione può avvenire muovendo l’animo, facendo crescere coscienze. Citando Edgar Morin ‘Bisogna sperare ma non è più la speranza apocalittica della lotta finale. È la speranza coraggiosa della lotta iniziale’. Ci apre una sfida evidentissimi, avere potuto riflettere e stimolare le coscienze grazie all’arte è stata una grande emozione e un grande viaggio. Grazie per questa opportunità”, ha aggiunto il Rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli.