Energia, Scocimarro: accelerare verso autonomia

Intervento ad A2A

SET 20, 2022 -

Energia Trieste, 20 set. (askanews) – Da un lato la necessità di ridurre i costi dell’energia orientandosi verso le rinnovabili, dall’idroelettrico al fotovoltaico, dall’altro l’urgenza che il Governo centrale stabilisca un tetto al prezzo del gas e dell’energia elettrica. Accanto a queste considerazioni emerge poi il ruolo delle Comunità energetiche tra pubblico e privato per la cui progettazione e realizzazione la Regione ha stanziato in assestamento poco meno di 8,5 milioni di euro, risorse che verranno incrementate entro la fine dell’anno. A breve verranno pubblicati i relativi avvisi sul Bollettino ufficiale della Regione (Bur). È la sintesi del messaggio che l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile del Fvg, Fabio Scocimarro, ha portato oggi a Buttrio in occasione della seconda edizione di “Alleanza per una transizione di successo – Friuli Venezia Giulia”, promossa dalla società multiservizi A2A; un percorso di dialogo con i principali territori e gli stakeholder locali per identificare, sulla base dei risultati del primo ciclo di incontri del 2021, le soluzioni concrete e accelerare la transizione ecologica. Durante il dibattito, l’esponente della Giunta regionale ha preso le distanze dalle politiche del no in campo energetico che per troppo tempo hanno condizionato il Paese e, pur esprimendo piena contrarietà verso le vecchie centrali nucleari, si è detto favorevole a quelle di nuova generazione. Cauto invece sul raddoppio della centrale nucleare di Krško mentre sull’eolico, in regione, ha espresso qualche perplessità; sulle altre rinnovabili ha invece ribadito la piena convinzione e la necessità di accelerare proprio per ricercare l’autonomia energetica. Se la strada verso le rinnovabili è irrinunciabile, per il rappresentante della Giunta lo è altrettanto la ricerca di un equilibrio che rispetti il territorio e che, ad esempio, utilizzi i siti militari o industriali dismessi per installare gli impianti fotovoltaici senza ridurre porzioni di terra destinata a usi agricoli. Per l’assessore regionale è indispensabile, inoltre, non legarsi a fornitori unici che condizionano gli approvvigionamenti. Ha preceduto il dibattito, la presentazione del sesto bilancio di sostenibilità territoriale del Friuli Venezia Giulia di A2A che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali del Gruppo, sul territorio friulano nel 2021, nonché i suoi piani di attività per la transizione ecologica dei prossimi anni. Tra i numeri emersi sono stati citati quello relativo al valore economico distribuito sul territorio nel 2021 pari a 16 milioni di euro, l’82% dell’energia prodotta da fonti rinnovabili, le 303mila tonnellate di CO2 evitate e le 125mila tonnellate equivalenti petrolio (tep) risparmiate grazie agli impianti idroelettrici oltre agli 88.000 chilometri percorsi a emissioni zero grazie alle infrastrutture per la ricarica elettrica