A Colleferro posata prima pietra per piazza dedicata a Willy Monteiro

A 2 anni da omicidio. Mattia: segnale concreto, da dolore a riscatto

SET 6, 2022 -

Lazio Milano, 6 set. (askanews) – A Colleferro, in provincia di Roma, è stata posata oggi la prima pietra della “Piazza Bianca” (colore del lutto a Capo Verde) intitolata alla memoria di Willy Monteiro Duarte, nei pressi del luogo in cui il 21enne venne brutalmente ucciso la notte tra il 5 e il 6 settembre 2020. La realizzazione della piazza è finanziata con 450mila euro di cui 400mila della Regione Lazio. “A due anni dalla tragica notte in cui Willy fu ucciso, come Istituzioni vogliamo continuare a dare segnali concreti per trasformare quel dolore in occasione di riscatto. Con la posa della prima pietra all’interno dei giardini ‘Angelo Vassallo’ di Colleferro continua il percorso (avviato con l’approvazione di un emendamento a mia prima firma al collegato alla stabilità regionale 2021) per rigenerare questo spazio e donarlo a tutti i giovani e le giovani delle comunità di Colleferro, di Paliano e del quadrante” ha affermato in una nota la presidente della IX Commissione del Consiglio regionale del Lazio, Eleonora Mattia, aggiungendo che “la piazza sarà un luogo di riscatto e di socialità, un investimento che risponde all’esigenza della memoria: vogliamo ricordare Willy e la sua generosità, il suo altruismo e il suo coraggio”. “Anche per questo ho fortemente voluto promuovere l’istituzione di un Premio a lui dedicato e rivolto a tutte le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie del Lazio (che partirà a breve con la seconda edizione) e con il quale incoraggiamo il protagonismo dei giovani nel contrasto ad ogni forma di odio e violenza” ha proseguito Mattia, concludendo “Willy è morto perché non è stato indifferente, a noi il compito di onorarne il sacrificio e il ricordo, lasciando alla sua generazione e quelle che verranno la possibilità di trarre da quel dolore un esempio di valore civile. Rinnovo la nostra vicinanza alla mamma e a tutta la sua famiglia”.