All’Università di Parma torna la Notte europea dei ricercatori

Appuntamento il 30 settembre: mostre, seminari e laboratori aperti

SET 2, 2022 -

Ricerca Roma, 2 set. (askanews) – Venerdì 30 settembre, senza più le limitazioni imposte dalla pandemia, torna a Parma la Notte europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, la più importante manifestazione europea di comunicazione scientifica promossa in città dall’Università di Parma con la co-organizzazione e il patrocinio del Comune di Parma e di Imem – Cnr. L’Università di Parma – informa l’ateneo – proporrà venerdì 30 settembre, dalle 10 alle 22, tantissimi eventi in presenza: esperimenti, mostre, seminari e laboratori che si terranno in alcuni dei luoghi simbolo dell’Ateneo e dell’intera città, dal Campus Scienze e Tecnologie allo CSAC, il Centro Studi e Archivio della Comunicazione ospitato nell’Abbazia di Valserena, per arrivare al centro storico, con le due location della Sede centrale dell’Ateneo in via Università e dell’Orto Botanico/Museo di Storia Naturale in via Farini. A breve saranno disponibili sul sito web ufficiale https://lanottedeiricercatori.unipr.it il programma dettagliato e le mappe degli appuntamenti. Le attività sono quasi tutte a libero accesso, ma alcune richiedono la prenotazione: sarà possibile prenotarsi esclusivamente online dal 22 al 29 settembre attraverso il sito web ufficiale dell’evento. La Notte europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori è alla ricerca di volontarie e volontari che potranno collaborare attivamente alla realizzazione degli eventi. Partecipare come volontario significa rendersi disponibile alle attività che saranno richieste sulla base delle necessità: dal servizio informazioni (Infopoint) all’assistenza agli eventi alla “copertura” fotografica o video dei diversi appuntamenti. L’invito è rivolto a studentesse e studenti di corsi di laurea, corsi di dottorato e master dell’Ateneo: per partecipare è sufficiente compilare il modulo online dedicato. La manifestazione di Parma rientra anche quest’anno nell’ambito del progetto LEAF, coordinato a livello nazionale da Frascati Scienza, che vede la partecipazione di numerose università ed enti di ricerca italiani. LEAF, acronimo per “heaL thE plAnet’s Future”, cura il futuro del pianeta, è finanziato dal programma HORIZON-MSCA-Citizens-2022 della Commissione Europea, nell’ambito delle azioni Marie Sklodowska-Curie. (per info scrivere all’indirizzo e-mail comunicarelaricerca@unipr.it o seguire i social dell’evento su Facebook e Instagram).