Realacci (Symbola): nuovo governo continui lotta a “marine-litter”

"Italia aprista nel mondo contro le microplastiche"

AGO 12, 2022 -

Ambiente Milano, 12 ago. (askanews) – “Siamo stati i primi al mondo, dall’agosto del 2019, a bandire i cotton-fioc con supporto in plastica perché contrastare il ‘marine-litter’ è una delle priorità da affrontare per preservare la salute di mari e oceani del pianeta. Minacciati, secondo l’Onu, da oltre 10 milioni di tonnellate di plastica l’anno e dalle conseguenze della crisi climatica. ‘Marine litter’ che viene dai 195 paesi con confini costieri, ma che per l’83% derivano da 20 paesi che gestiscono male i rifiuti. Inoltre, secondo il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP), circa l’80% dei rifiuti marini ha origine sulla terraferma. E con la pandemia la situazione è purtroppo peggiorata”. Lo ha detto il presidente della Fondazione Symbola e presidente onorario di Legambiente, Ermete Realacci. “La lotta all’inquinamento da plastica è un fronte sul quale l’Italia ha fatto da apripista con un provvedimento sulla messa al bando degli shopper in plastica e con un mio emendamento alla legge di Bilancio 2018 che vietò dal primo gennaio 2019 i cotton-fioc non biodegradabili e dal primo gennaio 2020 le microplastiche nei cosmetici. Misure, le ultime due, sostenute con forza dal mondo ambientalista, in particolare da Legambiente e Marevivo” ha ricordato Realacci, chiedendo che “il prossimo governo e il prossimo parlamento continuino con coraggio questa battaglia anche dando reale efficacia al recente DL Salvamare approvato tre mesi fa”.