Accordo Mims-PoliTo su carburanti sostenibili per l’aviazione

Collaborazione per tre anni per analizzarne e promuoverne l'uso

AGO 12, 2022 -

Ambiente Milano, 12 ago. (askanews) – il ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (mims) e il politecnico di torino hanno sottoscritto un importante accordo di collaborazione della durata di tre anni volto ad analizzare e promuovere l’utilizzo di nuovi carburanti sostenibili nel settore dei trasporti, con specifico riferimento al settore dell’aviazione. L’obiettivo è quello di definire, in collaborazione con enac, una roadmap nazionale per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione del settore, la sua integrazione nelle iniziative internazionali (un-icao) ed europee, e il monitoraggio dello stato di avanzamento delle politiche di settore e della loro implementazione. Lo ha riferito in una nota lo stesso ministero, spiegando che in particolare, sul piano tecnologico-industriale, sarà analizzato e monitorato lo stato di sviluppo dei processi nel settore dei biofuels per aviazione (Sustainable aviation fuels – Saf), lo sviluppo di possibili scenari per la definizione di una roadmap per l’introduzione a larga scala dei Saf, la valutazione, in ottica del pacchetto europeo “Fit for 55” (che contiene proposte legislative per raggiungere entro il 2030 gli obiettivi del “Green Deal”), del potenziale di decarbonizzazione del settore, nonché l’analisi dell’evoluzione della normativa tecnica del settore. Sul piano economico, l’analisi riguarderà l’evoluzione dei costi di produzione dei SAF, nonché lo studio di eventuali proposte di policy o regolatorie per favorirne la diffusione e l’utilizzo. La collaborazione, coordinata per il Politecnico dal professor David Chiaramonti del Dipartimento di Energia (Denerg) e realizzata con il coinvolgimento di ricercatori del Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione (Digep) diretti dal professor Carlo Cambini, si svilupperà attraverso lo studio delle misure di regolazione nel settore dei carburanti sostenibili per aviazione, sia da un punto di vista tecnico-industriale, sia di policy/regolamentazione ed economico. Il Politecnico metterà a disposizione le proprie competenze multidisciplinari e favorirà l’interazione con soggetti e strutture (accademiche e industriali, nazionali e internazionali) cui lo stesso partecipa o con cui stabilmente collabora e supporterà il ministero nei rapporti con i principali stakeholders nazionali e internazionali. “La progressiva decarbonizzazione del settore aereo è un processo complesso che sta mobilitando le imprese del settore, gli enti regolatori e i ministeri di moltissimi Paesi, in un’ottica di cooperazione internazionale” ha commentato il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, aggiungendo che “con questo accordo il nostro Paese sarà in grado di elaborare e avanzare nei diversi consessi internazionali dove si definiscono le regole comuni proposte basate su solide analisi tecnico-economiche, nonché di definire gli interventi necessari per accompagnare nella trasformazione in atto un settore cruciale per l’economia del Paese”.